L’ultima tartaruga gigante della sua specie è deceduta per cause ancora sconosciute. La morte è stata resa nota dal Parco Nazionale delle Galapagos – isole che si trovano nell’Oceano Pacifico, a mille chilometri dall’Ecuador – dove viveva da anni la tartaruga gigante.
Lonesome George – questo era il suo nome – aveva quasi 100 anni ed era stato trovato nel 1972, da quando attirava migliaia di turisti – oltre 180 mila solo l’anno scorso – ogni anno, che accorrevano per poterlo vedere. George pare fosse l’ultima tartaruga della sua sottospecie: tartarughe giganti dell’isola di La Pinta, appartenenti alla specie chiamata “Geochelone Abingdoni“, che possono vivere fino a 200 anni. Nel 1993, si tentò di farlo accoppiare con due tartarughe femmine di una diversa sottospecie, ma il tentativo non ebbe successo: “A distanza di 35 anni, sembra che Lonesome George non sia interessato a passare i suoi geni, unici e a produrre una progenie. Oggi, Lonesome George è una grande icona della conservazione, non solo per le Galapagos, ma per tutto il mondo“, dichiarò all’epoca Michael Russello, ricercatore dell’Università della British Columbia.
Il Parco Nazionale delle Galapagos sta valutando se imbalsamare o meno il corpo di George, in modo da poter essere visitato comunque dai turisti. Intanto, un portavoce ha spiegato che verrà effettuato un esame necroscopico sul corpo di George, per capire quali siano state le cause del decesso.