I ciclomotori e le microcar, messi in circolazione prima del 14 luglio del 2006 e senza il certificato di circolazione e a targa fissa, sono obbligati a regolarizzare la propria posizione entro il 12 febbraio 2012.
Dal giorno successivo, infatti, per poter essere in regola con le nuove norme fissate nel Codice della Strada (legge 120/2010), il vecchio “targhino”, quello che si poteva spostare da un ciclomotore a un altro, non è più considerato sufficiente. Chi circola in assenza della targa fissa viene punito con sanzioni amministrative che possono andare dai 389 ai 1.559 euro. La regolarizzazione, che è imposta dalla legge 120 del 2010, può essere effettuata recandosi in un ufficio della Motorizzazione, o in qualunque agenzia abilitata ad effettuare il servizio.
Dal punto di vista assicurativo, l’Isvap ha ribadito alle imprese di assicurazione che i ciclomotori, che eventualmente non sia regolarizzati entro la data fissata, vanno in ogni caso assicurati sulla base del telaio.