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Morti nel rogo sull’A4 tre ventenni originari di Aosta

Morti nel rogo sull’A4 tre ventenni originari di Aosta

Spesso le notizie dell’imprudenza dei giovani al volante fanno discutere sulle norme del codice della strada e sull’utilizzo di alcol e sostanze stupefacenti prima di guidare; tuttavia in questo caso i tre ventenni che viaggiavano in una 600 non avevano commesso nessuna imprudenza. A causa di un incidente il traffico ha subito un improvviso rallentamento, la macchina alle loro spalle non ha saputo rallentare in tempo e nel tamponamento che è conseguito l’utilitaria si è scontrata anche con la macchina successiva, la quale si è incendiata coinvolgendo anche i giovani.

Stavano viaggiando lungo l’autostrada A4 Torino Milano, in direzione del capoluogo lombardo. Intorno alle 18,00 di ieri è avvenuto il tragico incidente. Purtroppo dopo l’incendio l’uni a riuscire ad uscire dalla vettura è stato l’uomo dell’auto che ha preso fuoco, che se l’è cavata con un trauma cranico, mentre i tre ventenni originari di Aosta sono rimasti bloccati e le fiamme hanno provocato la loro morte.

La polizia stradale, i vigili del fuoco ed il personale del 118 hanno impiegato ben 5 ore ad estrarre i poveri corpi dei giovani dalle lamiere in cui erano rimasti intrappolati e per poi identificarli. Le ripercussioni sul traffico si sono quindi amplificate ulteriormente bloccando di fatto l’intera autostrada sul tratto nei pressi di Arluno.

Una tragedia quella che ha coinvolto i tre ventenni, che non trova spiegazione se non nella fatalità. L’incidente poco più avanti è stato provocato da un guasto, per cui nessuna imprudenza o assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti all’origine della vicenda. Il conducente dell’auto che ha tamponato per prima la 600 degli aostani è in stato si shock, il suo nome non è stato rivelato dalla polizia, ma pare sia scoppiato in lacrime quando ha visto la sorte dei tre ragazzi, che bruciavano di fronte ai lui che non poteva far nulla per salvarli. I genitori sono stati informati e lunedì confermeranno il riconoscimento dei corpi.

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