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“Monti rischia la vita, il Nord lo farà fuori”: le parole shock di Bossi

“Monti rischia la vita, il Nord lo farà fuori”: le parole shock di Bossi

Ci va giù pesante Umberto Bossi, leader del Carroccio, nei confronti del Premier Mario Monti, già attaccato nei giorni scorsi e definito “Un grande traditore del Nord”, chiudendo ogni possibile spiraglio ad un appoggio della Lega ad un governo tecnico dopo il 2013. Monti rischia la vita, il Nord lo farà fuori...Stanno riempiendo il Nord di mafiosi in soggiorno obbligato, prima o poi qualcuno si decide a impiccarli sulla pubblica piazza. Hanno mandato a Padova il figlio di un mafioso siciliano; come i miei figli sono leghisti, i figli dei mafiosi… Il Governo Monti è antifederalista, dà retta solo alle banche e all’Europa” ha affermato Bossi, presentando la candidatura di Massimo Polledri a sindaco di Piacenza. 

“Ho minacciato di morte Monti? È Monti che minaccia di morte noi… Ho detto che Monti nella testa dei padani non è ben visto perchè ci porta la povertà e poi anche la mafia. I giornalisti travisano, non si smentiscono mai quelle teste di legno. Ho detto che Monti nella testa dei padani non è ben visto perché ci porta la povertà e ora ci porta anche la mafia, evidentemente non è molto amato facendo questo cosa” ha replicato Bossi ai commenti intervenuti contro le sue parole pronunciate poco prima del comizio.

Bossi parla come un terrorista. La violenza verbale del leader leghista ormai ha raggiunto vette pericolose e non basta giustificarlo perchè non sta bene. I vertici della Lega prendano le distanze e smentiscano le parole truci e inqualificabili di Bossi che incitano alla violenza” ha commentato Massimo Donadi capogruppo Idv alla Camera, che ha poi aggiunto: “Tutti i partiti e le istituzioni le condannino perchè il confronto politico, per quanto aspro, non può e non deve travalicare i limiti dell’odio e dell’istigazione alla violenza”.

Anche Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, si è fatto sentire: “Bossi usa un linguaggio inaccettabile in un consesso civile. Bisogna smetterla di considerare folklore l’uso di un linguaggio violento e intollerante da parte del leader leghista. Tanto più si manifesta la differenza di opinioni con il premier Monti, tanto più alto deve essere il rispetto della persona. A Monti va tutta la nostra più sincera e convinta solidarietà”.

“Le dichiarazioni incommentabili di Umberto Bossi sul Presidente Monti, non lasciano spazio alcuno a considerazioni di tipo politico. Il Signor Umberto Bossi è chiaramente incapace di intendere e di volere. Certo, fa impressione prendere atto che questo signore, confuso e farneticante, negli ultimi anni abbia tenuto in scacco un intero Paese passando per il leader di una coalizione che a questo punto non esiste più. Ci auguriamo che dentro la Lega esista qualcuno sano di mente in grado di prendere le distanze da queste autentiche follie, segno di un evidente squilibrio psichico” ha invece replicato l’economista deputato del Pdl Francesco Boccia.

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