No alle ronde. No, cioè, alla sicurezza gestita direttamente dalle associazioni private. La giunta di Milano guidata da Giuliano Pisapia è stata coerente con quanto affermato in campagna elettorale e ha deciso di dire basta alle ronde, tanto desiderate dalla Lega Nord. Il servizio era affidato a tre associazioni private, che costavano all’amministrazione mezzo milione di euro ogni anno.
Letizia Moratti, sindaco di Milano fino a pochi mesi fa, aveva emesso un bando di gara per riaffidare il pattugliamento di alcune strade e alcuni parchi della città ancora a dei privati. Ma il concorso è stato bloccato e le buste presentate (tre) non sono mai state aperte. A occuparsi della sicurezza dei milanesi saranno esclusivamente gli agenti di polizia municipale.
Ma la giunta di centrosinistra vuole andare oltre coi risparmi. L’intenzione di Pisapia è quella di sostituire le 1300 telecamere fisse con dispositivi mobili che sfruttano il wi fi. Il nuovo sistema informatico è molto più conveniente. In tempi di crisi e di taglia agli enti locali, altra soluzione rispetto al risparmio non può esserci. Specie quando le spese da eliminare sono inutili.