Continua il freddo anomalo nel corso del mese di maggio: oggi, mercoledì 15 maggio, ala giornata più fredda di un mese che sembra essere ben lontano dalla primavera.
Tutta colpa, almeno per oggi, dell’arrivo di un ciclone con tanto di pioggia al Nordest e di maltempo e di temporali su Sardegna, sulle regioni tirreniche centrali e al Sud, mentre saranno più asciutte le regioni del Nordovest, l’alta Toscana e la Sicilia, ma solo parzialmente.
Al Nordest si registrano piogge alternate a pause asciutte, più stabile al Nordovest e temperature in diminuzione.
Anche al Centroil tempo è molto instabile, anche in Sardegna, con rovesci e temporali frequenti, soprattutto sull’isola e sul Lazio e temperatura in discesa un po’ ovunque.
Al Sud il tempo si fa via via più instabile e a tratti perturbato a causa della presenza di temporali e locali grandinate, ovviamente con temperature in diminuzione.
Anche per la giornata di giovedì il tempo non promette nulla di buono: pioverà soprattutto al Centro-Sud e da venerdì arriverà una bassa pressione atlantica che piloterà una perturbazione che interesserà soprattutto il Centro-Nord nel corso del weekend.
Secondo gli esperti de www.iLMeteo.it, già a partire da venerdì le condizioni meteorologiche peggioreranno ancora a causa delle correnti instabili di origine atlantica.
Il tempo peggiorerà sulle Alpi e sulla Liguria con piogge che poi si estenderanno in tutta Italia: sabato 18 maggio sarà una giornata caratterizzata da un forte perturbazione, collegata al vortice ciclonico. Il maltempo colpirà tutte le regioni del Nord e in parte di quelle del centro, soprattutto Toscana, Umbria e Marche, precipitazioni e temporali intensi in particolare su Liguria, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e poi Triveneto dove potrebbero tornare anche la neve e la grandine. Al Sud il tempo rimarrà invece più stabile.
Domenica 19 maggio è prevista ancora pioggia al Centro-Nord con altri temporali e grandinate che potranno interessare, oltre alle regioni settentrionali, anche la Sardegna settentrionale e localmente l’Appennino centrale con temperature ancora in calo.
