Dopo il caldo torrido dei giorni scorsi, la settimana si conclude all’insegna dell’alta pressione che garantirà bel tempo stabile e soleggiato sulla maggior parte dell’Italia.
Ma non manca neppure un leggero rialzo termico anche se con temperature che resteranno entro le medie del periodo e con un caldo tollerabile. Ma sta per arrivare la quinta ondata di caldo africano ’’estate 2019.
Meteo, la quinta ondata di caldo
Ma dalla giornata di domenica 18 le cose cominceranno a cambiare con l’arrivo nel Mediterraneo dell’anticiclonico nord-africano che porterà masse d’aria calda sahariana verso la nostra penisola. Le temperature cominceranno a salire al di sopra della media stagionale soprattutto in Emilia, al Centro-Sud e sulle isole maggiori.
Con la nuova ondata di calore, la quinta della attuale stagione, i termometri potranno raggiungere anche temperature oltre i 35 gradi. Secondo gli esperti di 3bmeteo.com nella giornata di domenica non ci saranno ancora eccessi con punte attese di 34°C sulle aree interne.
Le previsioni per lunedì
Ma l’anticiclone africano farà il suo vero ingresso da lunedì 19 agosto con una nuova ondata di calore.
Previsto il ritorno dell’afa soprattutto sulle regioni centrali, meridionali dove si raggiungeranno picchi di oltre 35 gradi e solo parzialmente nordorientali. Le temperature aumenteranno a lievitare sensibilmente fino a toccare picchi di 38 gradi in Umbria nella città di Terni, in Toscana, a Firenze, Prato, Arezzo e nel Lazio a Roma e Frosinone.
Caldo afoso non solo al Centro Sud, ma anche al Nord che, toccato dalle correnti atlantiche oltralpe, potranno anche causare qualche rovescio o temporale su Alpi e Piemonte e con qualche probabilità anche sul Prealpi e Pianura Padana. Ai margini dell’afa, le regioni settentrionali, eccetto l’Emilia Romagna e la bassa pianura lombardo-veneta.
Dopo l’afa, i temporali
Ma dopo l’afa, a partire dal 21 i temporali potrebbero verificarsi con maggiore frequenza al Nord e molto probabilmente anche nelle regioni del Centro a partire dalle giornate del 23 e 24 agosto. Il mix di aria calda e umida potrebbe causare anche fenomeni di una certa intensità anche se se localizzati e di breve durata.
Solo la regione del Piemonte dovrebbe restare ai margini della nuova ondata di caldo di origine africana.