Un violentissimo terremoto di magnitudo 7.9 della scala Richter ha colpito il Messico nell’area di Acapulco, a 174 km da Città del Messico. Il sisma è stato registrato dall’Istituto geosismico americano (Usgs). La scossa ha fatto tremare gli edifici della Capitale, ma ancora non si hanno notizie di eventuali danni a cose e persone. Numerose le persone riversatesi in strada per la paura. Il sisma è stato avvertito anche a Puebla, 130 km dalla Capitale. Secondo la stampa locale però gli edifici più antichi avrebbero riportato danni e le linee telefoniche sono interrotte. Il terremoto è avvenuto alle 19:03 ora italiana.
Essendo l’epicentro localizzato sulla terraferma (a Oaxaca, città dell’entroterra a circa 400 km a est di Acapulco, città dal centro storico coloniale e sovrastata da un importante sito archeolotico), per il momento non c’è alcun allarme tsunami. Dunque il terremoto è stato poco profondo e, come rilevato dalla simologa Rita Di Giovambattista, è avvenuto a circa 17 chilometri di profondità sulla terraferma, non lontano dalla costa. “Non c’è al momento un allarme tsunami, ma la rete di segnalazione indica che potrebbero esserci soltanto effetti a livello locale” ha dichiarato la sismologa.
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