In Danimarca si potranno celebrare i matrimoni gay in chiesa. 22 anni fa il paese scandinavo varò una legge, che diede il via libera alle unioni civili fra persone dello stesso sesso.
Secondo il ministro danese della Chiesa e delle pari opportunità, Manu Sareen, questo cambiamento è “forse il più importante dopo l’ingresso delle donne prete nella chiesa. Abbiamo parlato di benedizioni e matrimoni omosessuali per decenni, e finalmente abbiamo trovato una soluzione“.
Il cambiamento è considerato epocale, perché l’80% dei danesi è di religione protestante. La proposta di legge, che ha il sostegno del 75% della popolazione, verrà discussa in Parlamento nei prossimi giorni. Proposta che prevede la possibilità che il pastore luterano possa decidere di non celebrare le nozze.
Attualmente nel mondo sono 12 gli Stati, di cui 8 europei, che permettono la celebrazioni di matrimoni gay: Paesi Bassi (dal 2001), Belgio (2003), Svizzera (2004), Spagna e Canada (2005), Sudafrica (2006), Svezia e Norvegia (2008), Messico (2009, ma solo nella capitale), Portogallo, Islanda e Argentina (2010).