Il numero di tifosi che non esiterebbe a definirsi “malato di calcio” non è certamente basso e, sicuramente, per qualcuno l’attaccamento alla propria squadra verrebbe definito come una patologia, ma nessuno si sognerebbe che l’emozione provocata dal guardare ed incoraggiare i propri calciatori preferiti durante una partita possa davvero far male fisicamente parlando. Per una signora di 58 anni, invece, è stato esattamente così.
La donna è un’accesissima tifosa del Manchester United e non perde un’occasione per andare all’Old Trafford per seguire le partite dei suoi beniamini. Il problema è che durante l’ultima partita si è dovuto trasportarla urgentemente all’ospedale per un problema respiratorio ed un repentino abbassamento della pressione sanguigna.
La folla? Un calo glicemico? Qualcosa che aveva mangiato o bevuto? Nulla di tutto ciò. Secondo i medici la signora è stata quasi stroncata dalla partita stessa. Insomma, volendo essere pignoli la signora ha avuto una crisi di “Addison“, una patologia che può insorgere se un determinato ormone finisce con l’essere prodotto in quantità insufficienti dall’organismo.
“Crediamo che la nostra paziente abbia avuto difficoltà in un adeguato ricambio fisiologico dell’ormone cortisolo, il quale è probabilmente insorto in seguito alla forte adrenalina, che ne inibisce la produzione, dovuta alla partita del Manchester United. Questo tipo di problema viene detto crisi di Addison, ma devo ammettere” ha detto increspandosi in un sorriso ironico il dottor Akbar Choudhry, che ha curato l’anziana tifosa “che questo è il primo caso di crisi di Addison indotta da una squadra di calcio”.
Dopo essersi ripresa la donna ha risposto alle domande dei medici, spiegando di aver avuto sul finale della partita attacchi di ansia, palpitazioni, panico, leggero stordimento ed infine un senso di morte imminente. La crisi di Addison è una manifestazione del Morbo di Addison, una patologia molto difficile da diagnosticare, che solitamente quando arriva provoca anche la morte del paziente. In questo senso la crisi indotta dal Manchester United sarebbe stata molto positiva per la tifosa, che potrà quindi prevenire crisi fatali nel futuro portando con se i farmaci adeguati.
Choudhry ha terminato l’intervista alla radio in cui ha parlato di questo singolarissimo caso dicendo: “fortunatamente la paziente era in vacanza quando lo United perse 6 a 1 contro il suo rivale cittadino, il Manchester City. Lo shock le sarebbe stato probabilmente fatale visto quel che gli è successo per una semplice sconfitta di 1 a 0.”
