Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Di Maio sulle pensioni, quota 100 si farà

Di Maio sulle pensioni, quota 100 si farà

Eviterei allarmismi inutili. Quota 100 si farà.

Queste le parole del ministro dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio come immediata risposta all’allarme sui conti di quota 100 lanciato dal presidente dell’Inps Tito Boeri in un’intervista al Corriere della Sera.

A scatenare la polemica erano state le parole di Boeri che aveva spiegato i conto sbagliati su quota 100 e la mancanza reale di coperture in vista della riforma delle pensioni su cui il Governo sta lavorando. 

L’idea di una dotazione piatta e costante a sette miliardi l’anno non è minimamente supportata da alcuna delle simulazioni che ci hanno chiesto. Ma quando ho sollevato il problema, ho avuto solo aggressioni verbali e tentativi di screditarmi. Il governo ci ha chiesto delle simulazioni e ne abbiamo fatte tantissime. Tutte implicano per forza che ci sia un forte incremento della spesa nei primi anni. Insomma  in tutti gli scenari con 62 anni di vecchiaia e 38 di anzianità contributiva viene fuori una crescita della spesa nel tempo.

Ha dichiarato Boeri nel corso dell’intervista confermando che non funzionerebbe neppure un quota 100 una tantum nel 2019. 

Critiche sulla posizione di Boeri arrivano anche da Claudio Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenuto ad Agorà Rai Tre, condotto da Serena Bortone. 

Non è giusto che un presidente dell’Inps vada sui giornali a fare politica. Boeri ha raggiunto dei livelli di interlocuzione sbagliati. Le sue azioni non potevano andare incontro a quello che voleva il governo. Lui voleva applicare un ricalcolo generalizzato, quindi con un taglio alle pensioni altissimo e quindi abbiamo scelto di fare un altro percorso. 

Ha spiegato Durigon come riporta una nota di Agorà.

 

photo credits | instagram

Lascia un commento