Clima teso all’interno del Movimento 5 Stelle dopo il flop alle elezioni amministrative di domenica e lunedì. Il quotidiano “Europa” ha reso infatti noto il contenuto di un‘e-mail scritta da Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del Movimento, e indirizzata ai suoi deputati alla vigilia dell’assemblea dei parlamentari “grillini” per discutere proprio del risultato delle elezioni: “Volevo scrivervi qualcosa per condividere con voi questa specie di assedio a cui siamo sottoposti, ma grazie allo stronzo/i che fanno uscire tutto quello che ci scriviamo o pubblichiamo sui giornali, mi è passata la poesia. Grazie per averci tolto anche la possibilità di parlarci in libertà. Sei una merda, chiunque tu sia. R” si legge nelll’e-mail, confermata all’agenzia Agi da una fonte interna al M5S.
Al momento, nessuno avrebbe intenzione di formare un gruppo autonomo, però, secondo alcune indiscrezioni, i “capi” del Movimento vorrebbero quantomeno mettere a tacere i più “disobbedienti”. Intanto, il leader Beppe Grillo ha scritto un post sul suo blog, dove, a proposito dei risultati delle elezioni, parla di “crollo degli altri“, facendo vedere “i dati che non vi mostrano“, riferendosi sempre ai media tradizionali, e cita il -48% del Pd e -64% del Pdl a Roma fra il 2008 e il 2013, contro il +22% del Movimento 5 Stelle, e simili cali di voti per Pd e Pdl e aumenti per il M5S in altre città. La conclusione di Grillo è lapidaria: “I partiti sono morti“.
L’ex comico, in un secondo post sul blog dal titolo “Non abbiamo fretta“, ha spiegato inoltre: “L’obiettivo del M5S è di cambiare il sistema, le regole del gioco, di introdurre nella costituzione strumenti di democrazia diretta, oggi totalmente disattesi. Non abbiamo fretta“. Grillo ha fatto sapere inoltre che per i prossimi ballottaggi “non appoggeremo la destra e tantomeno la sinistra, tra loro non c’è alcuna differenza” e ha avvertito chi pensa a qualche accordo con il Pd: “E’ pregato di avviarsi alla porta. E’ meglio buttarsi nel vuoto da soli che essere spinti”.
Intanto, mercoledì, per la prima volta, i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno “sposato” una proposta fatta da altri, votando compatti per la mozione di Giachetti del Pd per chiedere il ritorno al sistema elettorale “Mattarellum”. Mozione che però è stata bocciata dalla Camera. Sulle recenti polemiche all’interno del Movimento, e sull’e-mail della capogruppo Lombardi contro le “spie” interne, il deputato Alessandro Di Battista ha commentato: “Oggi mi rifiuto di parlare di gossip. Non abbiamo mai creduto che sarebbe stata una passeggiata. Sappiamo di essere in trincea, ma ce la faremo. Se tra di noi c’è chi ha voglia di perdere tempo con il chiacchericcio da bar, allora non ha niente a spartire con il nostro progetto”.
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