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Lupo scuoiato, taglia da 30mila euro sui responsabili

Lupo scuoiato, taglia da 30mila euro sui responsabili

Orrore tra i comuni di Suvereto (Livorno) e Monterotondo (Grosseto) dove è stato ritrovato un esemplare di lupo ucciso e scuoiato e poi appeso per le zampe posteriori a un cartello stradale.

No agli abbattimenti – sì alla prevenzione. 

Si legge nel cartello attaccato vicino al lupo: un gesto indegno e infame che è stato reso noto dal sindaco di Suvereto Giuliano Parodi, che ha diffuso la notizia del ritrovamento attraverso il profilo Fb del comune.

Intanto si è già mobilitata l’Aidaa, Associazione italiana difesa animali ed ambiente che ha messo a disposizione una taglia di 30.000 euro per “chiunque aiuterà a individuare, denunciare e far condannare i responsabili dell’uccisione e dello scuoiamento del lupo fatto trovare appeso su un cartello stradale nel territorio del comune di Suvereto”. Le segnalazioni dovranno essere inoltrate telefonicamente al numero 3511804615 e l’impressione, dopo un paio di telefonate ricevute, è che in paese si sappia chi sia stato l’autore di questo gesto indegno anche se regna ancora l’omertà.

Ambientalisti e animalisti spiegano il gesto accusando il clima generato nel corso degli ultimi mesi a seguito della “caccia alle streghe” lanciata dal ministro dell’Ambiente, da alcune Regioni, Toscana in testa, a causa della presunta emergenza-lupi che prevederebbe anche il reintegro del piano di abbattimento controllato. E se la Lav mette in evidenza che la situazione mostra come le istituzioni non abbiano il controllo il territorio, il Wwf lancia l’ennesimo appello alla conferenza Stato-Regioni anche se purtroppo non è la prima volta che in Toscana si registrano accanimenti dei genere contro i lupi.

 

photo credits | facebook

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