Dimenticarsi della propria moglie lasciata in strada al freddo per guardare un film porno in tv? Si può. Sebbene i fatti in contestazione risalgano al 2011, solo oggi l’uomo è giunto a giudizio, accusato di aver lasciato morire la sua consorte.
Quella che può essere definita un’autentica tragedia si è consumata nella piccola cittadina francese di Saint-Pierre-de-Varennes. La coppia, nel mese di febbraio, stava rientrando ubriaca a casa dopo una festa. Poco prima di entrare in casa, la donna è caduta davanti alla porta di casa ed è rimasta lì a morire. Giovanni T., questo il nome dell’uomo, è invece entrato in casa e si è messo a guardare un film porno alla tv, finendo con l’ubriacarsi ancora di più.
Secondo quanto raccontato al giudice, l’uomo sarebbe andato a controllare “per ben 3 volte” la donna che giaceva sulla soglia della loro casa. Secondo i racconti di Giovanni T., la donna non si lamentava, sebbene lui l’avesse più volte invitata a rientrare in casa e mettersi al caldo.
L’avvocato di parte civile ritiene che la donna non potesse che morire, essendoci solo 3 gradi all’esterno e giacendo al suolo fradicia, scalza e senza occhiali (pare infatti che fosse molto miope). La sentenza del giudice ha decretato una condanna a due anni di carcere per omissione di soccorso.