Una strana, eppure creativa, tradizione natalizia esiste nella regione di Oaxaca del Messico da 116 anni. La Noche de Rabanos, o Notte dei Ravanelli, è un festival di arte un po’ surreale che si tiene annualmente il 23 dicembre, in cui gli artigiani in concorrenza incidendo grossi ortaggi a radice, alcuni del peso di ben sei chili. Essa si è evoluta in una attrazione turistica a livello mondiale, disegnando lunghe file per testimoniare la forte concorrenza tra gli artisti che creano sculture elaborate. L’usanza è nato nel 16 ° secolo grazie a dei missionari spagnoli. Mentre convertivano gli indigeni della regione al cristianesimo, hanno deciso di integrare le pratiche di intaglio locale dei nativi nella conversione. Il ravanello gigante locale è stato scelto per essere onorato e intagliato e un rituale di Natale è stato infine creato. Oggi ci sono premi in denaro per la migliore scultura di ravanello. Oltre un centinaio di concorrenti annuali, che prendono questo concorso molto sul serio, forniscono una garanzia che questa istituzionale ma strana tradizione continua ad essere osservata.
4. Ragni come segno di Buona Fortuna per Natale: Ucraina
La maggior parte della gente pensa alle ragnatele come simbolo spettrale di Halloween, ma i ragni dell’Ucraina e le loro tele rappresentano un augurio per Natale. La tradizione prevede che gli alberi di Natale in questa parte del mondo siano decorati anche con ragnatele per assicurare benedizioni e buona fortuna per il prossimo anno. Questa usanza si basa su un’antica leggenda ucraina in cui una vedova povera non aveva fondi per decorare il suo albero di Natale. I suoi figli desolati sono stati lasciati addolorati e piangere. Dopo che i bambini andavano a letto, alcuni ragni amichevoli che avevano simpatizzato con le lacrime dei bambini creavano splendide ragnatele riflettenti la luce per decorare l’albero spoglio. Quando i bambini si svegliarono la mattina di Natale erano gioiosi per aver trovato l’albero splendidamente decorato. Da quel giorno la povera famiglia divenne prospera e fortunata.
5.Nascondere le Scope dalla Strega: Norvegia
La Vigilia di Natale è considerata con grande superstizione in Norvegia. Molto simile alla tradizione di Halloween in altri paesi, i norvegesi ritengono che questa è la notte in cui gli spiriti maligni prendano vita. Abitualmente si crede che questo è il giorno in cui le streghe escono e si mettono alla ricerca di scope da rubare ai cittadini sfortunati per volare via nella notte fredda e buia. Al fine di evitare questo, è una tradizione annuale per le donne di nascondere tutte le scope, per timore che una strega vicina possa rubarne una di loro. Gli uomini sono poi incaricati di sparare le pistole verso il cielo per spaventare le entità malvagie.
Una strana, eppure creativa, tradizione natalizia esiste nella regione di Oaxaca del Messico da 116 anni. La Noche de Rabanos, o Notte dei Ravanelli, è un festival di arte un po’ surreale che si tiene annualmente il 23 dicembre, in cui gli artigiani in concorrenza incidendo grossi ortaggi a radice, alcuni del peso di ben sei chili. Essa si è evoluta in una attrazione turistica a livello mondiale, disegnando lunghe file per testimoniare la forte concorrenza tra gli artisti che creano sculture elaborate. L’usanza è nato nel 16 ° secolo grazie a dei missionari spagnoli. Mentre convertivano gli indigeni della regione al cristianesimo, hanno deciso di integrare le pratiche di intaglio locale dei nativi nella conversione. Il ravanello gigante locale è stato scelto per essere onorato e intagliato e un rituale di Natale è stato infine creato. Oggi ci sono premi in denaro per la migliore scultura di ravanello. Oltre un centinaio di concorrenti annuali, che prendono questo concorso molto sul serio, forniscono una garanzia che questa istituzionale ma strana tradizione continua ad essere osservata.
La maggior parte della gente pensa alle ragnatele come simbolo spettrale di Halloween, ma i ragni dell’Ucraina e le loro tele rappresentano un augurio per Natale. La tradizione prevede che gli alberi di Natale in questa parte del mondo siano decorati anche con ragnatele per assicurare benedizioni e buona fortuna per il prossimo anno. Questa usanza si basa su un’antica leggenda ucraina in cui una vedova povera non aveva fondi per decorare il suo albero di Natale. I suoi figli desolati sono stati lasciati addolorati e piangere. Dopo che i bambini andavano a letto, alcuni ragni amichevoli che avevano simpatizzato con le lacrime dei bambini creavano splendide ragnatele riflettenti la luce per decorare l’albero spoglio. Quando i bambini si svegliarono la mattina di Natale erano gioiosi per aver trovato l’albero splendidamente decorato. Da quel giorno la povera famiglia divenne prospera e fortunata.
La Vigilia di Natale è considerata con grande superstizione in Norvegia. Molto simile alla tradizione di Halloween in altri paesi, i norvegesi ritengono che questa è la notte in cui gli spiriti maligni prendano vita. Abitualmente si crede che questo è il giorno in cui le streghe escono e si mettono alla ricerca di scope da rubare ai cittadini sfortunati per volare via nella notte fredda e buia. Al fine di evitare questo, è una tradizione annuale per le donne di nascondere tutte le scope, per timore che una strega vicina possa rubarne una di loro. Gli uomini sono poi incaricati di sparare le pistole verso il cielo per spaventare le entità malvagie. 
