L’ISTAT ha misurato il tasso di disoccupazione nel giugno scorso, confermando un dato che si rivela il peggiore degli ultimi otto anni: la disoccupazione è salita al 10,8%, con 0,3 punti percentuali in più rispetto a maggio e ben 2,7 punti percentuali in un anno. Dal gennaio 2004 non si rilevava un tasso mensile così alto, mentre su base trimestrale dobbiamo tornare al 1999 per trovare dati così preoccupanti.
I numeri dichiarati dall’ISTAT parlano chiaro: gli italiani rimasti senza lavoro sono saliti a 2,8 milioni, con una crescita di 73mila rispetto al mese precedente. Ben 761mila persone (37,5%) hanno perso il lavoro nell’ultimo anno e di questi il 34,3% di giugno riguarda ragazzi dai 15 ai 24 anni. I giovani italiani, nel totale, hanno una percentuale di disoccupati del 10,1% mentre gli inattivi si fermano al 36,1% su base nazionale. Tutto il Paese attende l’inizio di una ripresa che sembra essere stimata nei primi mesi del 2013.