L’ennesima, brutale, violenza sessuale che sconvolge non solo l’India, ma il mondo intero. La già di per sé atroce realtà è resa ancor più tremenda dal fatto che ad essere stuprata, stavolta, è stata una bambina di soli 6 mesi. La piccola è stata portata in ospedale con lesioni agli organi genitali che i medici hanno immediatamente ricondotto ad un tentativo di penetrazione.
L’orribile episodio ha avuto luogo a Mumbai e la bimba è figlia di una venditrice ambulante. La piccola è stata sottoposta a sevizie sessuali con un oggetto ignoto da parte di sconosciuti che ora sono ricercati dalla polizia con l’accusa di tentato stupro. Il direttore regionale di Human Rights Watch, Meenakashi Ganguly ha denunciato: “I bambini che hanno il coraggio di dire che hanno subito abusi sessuali sono spesso ignorati o non presi in considerazione da parte di polizia, personale medico o altre autorità”.
La sconcertante vicenda si innesta sulla scia del clamore suscitato dallo stupro di una studentessa di 23 anni, violentata su un autobus da un branco di uomini e morta in seguito alle ferite riportate. Da allora, enorme attenzione viene riservata dai media locali e non ai numerosi casi di violenza sessuale che, purtroppo, non accennano a diminuire e che spesso rimangono impuniti.