Almeno 34 persone sono morte a causa del crollo di un ponte pedonale fatto in legno (nella foto) nei pressi della località di Darjeeling. La città si trova sull’Himalaya ed è nota soprattutto per le piantagioni di te’ nella regione dell’India nord orientale. L’infrastruttura è crollata sotto il peso della folla che era lì presente per un comizio di un partito autonomista. I fatti si sono verificati nella notte tra sabato e domenica nel villaggio di Bijonbari. Oltre ai morti, ono rimaste ferite più di un centinaio di persone.
Il ponte era stato costruito nel 1942 e aveva subito dei danni in passato. L’ultimo indebolimento dell’infrastrtuttura c’era stato coi il terremoto verificatosi nello scorso mese di settembre. Ancora una volta, dunque, siamo a parlare delle vittime delle povertà. L’India è un paese dove le differenze tra i ricchi e meno abbienti sono tra le più elevate in tutto il mondo. A fianco a città moderne e lussuose, ci sono villaggi in cui le infrastrutture si fanno ancora in legno e le misure di sicurezza sono sconosciute.