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In fuga dalla polizia, trova il tempo di aggiornare Facebook

In fuga dalla polizia, trova il tempo di aggiornare Facebook

Lui è in fuga, ma Travis A. Nicolaysen ha avuto anche il tempo di aggiornare la sua pagina Facebook. Il 26enne ha eluso una vasta ricerca da parte della polizia, mentre continuano gli sforzi per poterlo catturare. Il suo primo giorno di fuga, un amico postò un messaggio sulla sua bacheca di Facebook, scrivedogli: “I poliziotti su di te”. Nicolaysen ha risposto il giorno dopo con: “Grazie fratello”. Un post scritto da un altro amico gli raccomandava di stare attento. Un altro ancora lo spinge ad arrendersi e a dare un esempio migliore per i suoi figli. Una foto sulla pagina di Facebook mostra infatti Nicolaysen con due bambini piccoli.

Il 26enne è stato condannato per cinque reati, compresa la violenza domestica, furto con scasso e furto di un’arma da fuoco, secondo quanto riferito dalla polizia. Era ricercato dal Department of Corrections dello stato di Washington per non essersi presentato nella comunità di correzione da gennaio. Pende, inoltre, su di lui anche un’accusa di aggressione nei confronti della sua fidanzata lo scorso 28 marzo. O meglio, la sua ex fidanzata, visto che sabato Nicolaysen ha cambiato su Facebook il suo stato di relazione passando a single.

La polizia monitora costantemente il profilo Facebook di Nicolaysen.  Le norme del social network dicono ai loro utenti che si possono condividere alcune informazioni se riceve richieste da parte delle forze dell’ordine, e che esso ha una certa capacità di rintracciare le persone tramite indirizzi IP e la posizione GPS. Quindi servirsi di Facebook con un mandato di perquisizione è sicuramente una possibilità, ma non ci sono piani immediati per questo, riferisce Brian Smith, dell’ufficio dello Sceriffo. Per ora, la polizia spera che la pubblicità da sola possa bastare a stanarlo in una città delle dimensioni di Port Angeles, con una popolazione di circa 19.000 abitanti, nella penisola Olympic a circa 65 km a nord ovest di Seattle.

In una comunità piccola, è più difficile a scomparire ed essere anonimo” riferisce Smith. “Stiamo sperando che le persone che lo conoscono possano chiamare la polizia. La gente cerca di dargli consigli, invitandolo ad arrendersi. Speriamo che lo faccia”.

Teri Newell di Port Angeles, ha visto crescere l’uomo e dice di volergli bene come se fosse sua zia. “Questo è il mio ragazzo, Travis. Non so dove si trova. Se lui è intelligente, si è nascosto al sicuro” ha dichiarato la donna. Un avvocato di Port Angeles, Robert Vienneau, ha riferito di conoscere Nicolaysen e che, secondo lui, il fuggitivo fa quello che deve fare per tirare avanti. “Travis proviene da un ambiente grezzo, ma ha un buon cuore”, ha detto Vienneau.

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