La polizia di Stato ha indetto un sondaggio tra i suoi 110 mila agenti al fine di votare chi si è maggiormente distinto nei servizi ai cittadini. A premiare il meritevole agente sarà Batman. L’idea nasce in collaborazione con la Warner Bros Home Entertainment per celebrare l’arrivo in DVD e Blu-Ray del film Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.
L’onorificenza è stata assegnata all’Assistente della Polizia di Stato Giuseppe Viscovo, un 31enne di origini napoletane, che da ben 9 anni ormai lavora al Commissariato Centro della Questura di Torino. L’agente ha vinto il titolo per aver salvato nel 2011 un ragazzo di 19 anni caduto nel Po, sebbene ormai da molti anni i suoi colleghi l’abbiano soprannominato Beppe Batman. L’uomo, ricordando quell’episodio, ha raccontato che erano circa le quattro del mattino, quando una ragazza in lacrime ha fermato la volante dicendo che il suo fidanzato era caduto nel fiume. Ha dichiarato l’agente:
Mi sono subito tuffato e l’ho caricato sulle spalle perché era già in ipotermia e non riusciva a muoversi. A causa del nubifragio di due giorni prima, abbiamo arrancato e siamo finiti entrambi con la testa sott’acqua. Quando un collega mi ha gettato una corda sono finalmente riuscito a legarlo e tirarlo su.
Viscovo ha raccontato anche di un altro episodio nel quale ha rischiato la vita:
Nel 2006 durante un nubifragio abbiamo tirato fuori da una macchina che galleggiava al centro di Torino una signora anziana con una bambina e poco dopo in un giardino un marocchino minaccia alcuni bambini con un coltello da cucina, ma fortunatamente lo abbiamo disarmato.
Alla domanda su che cosa tema maggiormente la gente oggi, il poliziotto ha risposto:
Ha paura della microcriminalità nel quotidiano: lo scippo, la rapina, il furto in auto, per questo film come “Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno” sono importanti perché aiutano ad avere fiducia nelle istituzioni. Purtroppo si sta perdendo: in commissariato 5 anni fa ricevevamo 100 denunce, oggi sono 70 perché le persone non credono più nello stato. Ma noi ci crediamo ancora e siamo qui.
A proposito del suo nomignolo, Beppe Batman, l’agente ha dichiarato:
Anni fa il mio amico d’infanzia e collega poliziotto Ciro D’Angelo mi ha dato questo nomignolo perché sono spericolato, pratico arti marziali e amo lo sport. Era un segno del destino!