“Silenzio, si riapre!” con questo titolo torna in edicola “Il Giornale d’Italia” che riprende vita portando la firma di Francesco Storace capogruppo del movimento LaDestra. Il titolo dell’editoriale è sicuramente un ricordare la prima pagina del giornale nel suo ultimo numero in edicola nel 1946. Il giornale in edicola domani mattina, per un errore o per una semplice svista è già disponibile online, sia nella versione online che in formato PDF come vi mostriamo nella foto sotto.
“E adesso tacete. Ipocriti che avete tolto ogni voce al popolo italiano. Gazzettieri che avete trescato con i negazionisti della verità. Politici che avete rinunciato a servire il popolo preferendo servirvene. Da adesso apprestatevi ad ascoltare, a leggere, a comportarvi bene perché finalmente torna Il Giornale d’Italia.”
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Con queste poche righe iniziali Francesco Storace nel suo prime editoriale da direttore di giornale, dà ufficialmente il via alle rotative di una delle testate più discusse in quanto vicina, molto vicina, agli ambienti fascisti durante il periodo della seconda guerra mondiale. La rubrica “L’impegno alla memoria del Giornale d’Italia”, presentata in pompa magna sul sito ufficiale, ha come scopo quello di ricordare le vittime degli anni di piombo che secondo “Il Giornale d’Italia” non sono state degnate di attenzione in quanto non sono morti durante il rogo di Primavalle, o l’omicidio BR a Padova di Mazzola e Giralucci.
Spettacolo, sport, cultura e finanza, sono alcune fra le categorie presenti sul sito de “Il Giornale d’Italia”. Il sito, seppur ufficialmente ancora in modalità “Off line” è disponibile in maniera più che semplice ed è così che noi di Attualissimo in esclusiva siamo riusciti a leggere il giornale in anteprima, vedere il primo redazionale di Francesco Storace e leggere tutte le altre notizie presenti da domani mattina alle 6.00 sul sito web del quotidiano che troverete anche in edicola.
La Campagna pubblicitaria portata avanti da Storace è stata quella di tappezzare Roma con manifesti che inneggiavano al ritorno del quotidiano e come data, c’è proprio quella di domani 10 ottobre.
