Ecco dunque che i più rinomasti pasticcieri, anche se la tradizione dolciaria del panettone ha invogliato anche chi non è del campo, fanno la tradizionale corsa al Natale armati di una sola cosa: sbalordire! Qualcuno però tende ad esagerare ed è il caso di Sal De Riso rinomato e conosciuto pasticciere della Costiera Amalfitana divenuto famoso grazi al programma di Rai1 con Antonella Clerici, di cui è ancora ospite seppur il programma abbia cambiato nome.
Diciamo pure che l’obiettivo in questi casi è far parlare di sé più che presentare un prodotto tradizionale, anche perché qua la tradizione non esiste. Di cosa parliamo? Del nuovo panettone della pasticceria De Riso ricoperto da oro edibile dal peso di 1100kg e dal costo di 170euro. Ovviamente un prodotto del genere non poteva che scaturire l’attenzione di tutti visto il periodo ed anche la presentazione. Il panettone Oro Puro è farcito con cioccolato fondente Sur Del Lago 72% Venezuela Domori, ricoperto di foglia d’oro alimentare 22,5 carati edibile
Ci chiediamo come mai come un pasticciere del calibro di Sal abbia sentito la necessità di creare una mostruosità del genere. Eppure da anni nella tradizione natalizia dolciaria ha dato un contributo notevole creando diversi panettoni sicuramente più appetibili e soprattutto più abbordabili col prezzo di 40euro, anche se inizialmente costavano di meno, ma vabbè ormai il prestigio fa il prezzo.
Moda inaugurata dal famoso chef Salt Bae che ha ricoperto una bistecca d’oro facendola pagare 1700euro, probabilmente la motivazione sta proprio nello sfruttare questa moda. Ma davvero esiste qualcuno disposto ad ingurgitare quest’assurda quantità di oro edibile e spendere nel tramite 70euro? Forse è il caso di non incentivare queste mode ridicole e puntare a qualcuno di più “sconosciuto” come l’attuale campione mondiale del panettone Luigi Fusco della Gelateria Punto Freddo situata in provincia di Salerno, a Scafati (piccola parentesi: ma il panettone non era una specialità del Nord Italia? Eppure tra Cannavacciuolo, De Riso ed altri pare che a cimentarsi siano sempre più originari del Sud, comunque queste diatribe evitiamole) scegliete il panettone che preferite e per favore non spendete 170euro nel tramite, piuttosto se davvero potete permettervi una spesa del genere per qualcosa di così superficiale, allora pensate a comprare 170euro di panettoni normali e donarli in beneficenza, anche se risulta già introvabile.