Il premier incaricato Matteo Renzi è salito in serata al Quirinale per riferire al presidente della Repubblica dell’esito delle consultazioni, mentre ha annunciato che poi si prenderà una pausa di un paio di giorni “per redigere un programma sulle riforme concrete che partono dai tagli dei costi della politica”, quindi sabato scioglierà la riserva con cui aveva accettato l’incarico e renderà la nota la squadra di ministri del nuovo governo, infine lunedì sarà prima alla Camera, poi al Senato per chiedere la fiducia. Renzi si è detto soddisfatto dell’esito delle consultazioni, e ha spiegato: “Dopo un giorno e mezzo molto tosto di incontri, dialoghi e approfondimenti, sono decisamente convinto che ci sono le condizioni per fare un ottimo lavoro”.
Il segretario del Pd ha incontrato nel pomeriggio il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, mentre prima era stata la volta del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che ha confermato che il suo partito resterà all’opposizione ma ha aperto sulle riforme, di quello del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo e di una delegazione del Pd guidata dal capogruppo alla Camera Roberto Speranza. L’appuntamento più atteso era proprio l’incontro in streaming con Beppe Grillo, durato meno di dieci minuti ed assai teso, che si è trasformato in una sorta di comizio del leader del M5S, il quale d’altronde, in un post scritto assieme a Casaleggio, aveva definito le consultazioni “una farsa”, ma aveva lasciato decidere agli iscritti, con un referendum online, se avrebbe dovuto parteciparvi o no.
Renzi ha esordito ringraziando Grillo di essere venuto, e poi ha precisato: “Noi non vi chiediamo alcun accordo, non siamo a chiedervi il voto di fiducia”. L’ex comico l’ha subito bloccato: “Mi stai spiazzando per questa gentilezza e non mi chiedi nulla, allora perchè siamo venuti? Non sono venuto qui a parlare di programmi. Sono venuto qua a dimostrarti qualcosa in modo educato e gioioso: sei una persona giovane ma anche vecchia. E se ti sei offeso per quel che ti dico mi dispiace”. Il premier incaricato ha quindi ribattuto: “Questo non è il trailer del tuo show, non so se sei in difficoltà per la prevendita…“ Grillo ha quindi rincaricato la dose: ” Sono qui per esprimere la nostra totale indignazione a quello che tu rappresenti, non ci interessi, rappresenti De Benedetti e gli industriali, fai il giovane ma non lo sei”.
Renzi ha quindi sbottato: “Beppe esci da questo blog, questo è un luogo dove c’è il dolore vero delle persone, c’è bisogno di affrontare le questioni reali”, ed ha poi congedato la delegazione del M5S e il suo leader. Grillo ha quindi proseguito, in conferenza stampa, il suo monologo, spiegando: “A me non interessa colloquiare democraticamente con un sistema che io voglio eliminare. Sono venuto qui solo perchè me l’hanno chiesto“. Il segretario del Pd ha invece commentato l’incontro scrivendo su Twitter: “Mi spiace tanto per chi ha votato 5Stelle. Meritate di più, amici. Ma vi prometto che cambieremo l’Italia, anche per voi”. Gli attivisti del Movimento, del resto, si sono divisi sul blog tra chi è soddisfatto per come è andato l’incontro tra Renzi e Grillo e chi è deluso per il comportamento del loro leader, fra i quali anche il senatore Luis Alberto Orellana.