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Il governo abolisce l’Imu: dal 2014 ci sarà la “Service Tax”

Il governo abolisce l’Imu: dal 2014 ci sarà la “Service Tax”

Il governo, con il consiglio dei ministri di ieri, ha cancellato l’Imu sulla prima casa e sull’agricoltura per il 2013, ovverosia le rate di settembre e di dicembre, mentre ha introdotto dal 2014 la “service tax”, o Taser, imposta sui servizi comunali che sostituirà la Tares (la tassa sui rifiuti e sui servizi). E’ stata inoltre rifinanziata per 500 milioni di euro la Cassa Integrazione e si sarebbe trovata una soluzione per 6500 esodati. Soddisfatto il vicepremier Angelino Alfano, che ha scritto su twitter: Cdm: missione compiuta! Imu prima casa e agricoltura 2013 cancellata. La parola Imu scomparirà dal vocabolario del futuro. E’ una legge tax free. Per finanziare la cancellazione Imu non aumentano altre tasse: tagli alla spesa pubblica e altre scelte virtuose”. In conferenza stampa, Alfano ha inoltre sottolineato: “E’ stato attuato un punto cardine del patto fondativo del governo”.

Il premier Enrico Letta ha invece parlato di un consiglio “molto importante, nel quale abbiamo assunto decisioni significative”, ed ha poi spiegato: “Dal 2014 l’Imu non ci sarà più. Dal primo gennaio 2014 nasce la Service Tax, che al suo interno comprenderà la Tares. L’Imu del 2013 non sarà pagata e l’operazione sarà gestita senza aumenti di tasse“. Il premier ha affermato inoltre che sull’abolizione dell’Imuera arrivata chiarissima indicazione da tutti i partiti politici”. Il ministro Franceschini ha spiegato invece: “Abbiamo superato l’Imu sulla prima casa con l’introduzione di una tassa finalmente davvero federale e affidata all’autonomia dei comuni“. Letta ha fatto inoltre sapere che nel decreto che accompagnerà la legge di stabilità, il 15 ottobre, “saranno indicate le coperture della seconda rata dell’Imu perchè alcune coperture si svilupperanno nelle prossime settimane”.

Per far fronte al mancato gettito della rata di dicembre dell‘Imu, si starebbe pensando, in particolare, ad un’ulteriore tassazione sui giochi, ad un taglio della spesa pubblica e all’anticipo di 10 miliardi di pagamenti arretrati della pubblica amministrazione. Il premier ha spiegato inoltre che la nuova tassa, la Taser, è “un’imposta federalista che fa scattare un meccanismo di responsabilità: pago-vedo-voto. Se il mio sindaco usa bene il denaro, lo rivoto, altrimenti cambio idea“. Letta ha inoltre annunciato il rifinanziamento della cassa integrazioneper mezzo miliardo di euro”, una “risposta strutturale” per 6500 esodati e un intervento “a sostegno di categorie disagiate dei cittadini, un provvedimento molto complesso che dà una risposta molto forte su mutui e affitti“.

Ad esultare per l’abolizione dell’Imu, che era diventato uno dei suoi cavalli di battaglia elettorali, il leader del Pdl Silvio Berlusconi:Il Popolo della Libertà ha rispettato il patto con i suoi elettori e il presidente Letta ha rispettato le intese con il Pdl. Gli effetti positivi vanno a beneficio di tutti i cittadini” ha affermato. Il premier, del resto, ha ammesso che la scelta di cancellare l’Imu rafforza la tenuta dell’esecutivo: “Adesso possiamo guardare al futuro dell’azione del governo con molta maggiore fiducia“, ha affermato, e, a chi gli chiedeva “quanto durerà il governo“, ha risposto: “Senza scadenza“. Soddisfatto anche il segretario del Pd Guglielmo Epifani, che ha commentato: “Le decisioni prese oggi dal Consiglio dei ministri costituiscono una soluzione equilibrata dal punto di vista sociale e delle emergenze”.