Aveva giustificato la sua presenza al Memoriale dello Shoah di Milano come dovuta. Aveva parlato di Mussolini riferendosi a lui come un leader che aveva fatto molte cose giuste, tranne le leggi razziali. Ci riferiamo, ovviamente, a Silvio Berlusconi che con verve ieri si era rivolto ai cronisti. Uno zelo, evidentemente, che dev’essere calato un bel po’ nel corso della cerimonia di commemorazione.
Il Cavaliere, infatti, nel corso della cerimonia di commemorazione si è assopito diverse volte. L’ex premier era seduto tra Mario Mantovani, coordinatore del Pdl lombardo e la moglie del presidente del Consiglio, Mario Monti, Elsa, che ha partecipato alla cerimonia insieme al marito.