Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
Geminidi, la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno

Geminidi, la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno

Dopo la Superluna, arriva un altro spettacolo astronomico con lo sciame meteorico delle Geminidi ribattezzate dagli esperti “la pioggia di stelle cadenti più bella dell’anno”.

Occhi puntati al cielo fin dai primi giorni del mese, anche se il clou della pioggia di meteore vedrà il suo picco, con 100 stelle cadenti l’ora, nella notte compresa fra il 13 e il 14 dicembre. Ottimiste le previsioni degli astronomi secondo cui lo sciame delle Geminidi sarà addirittura il più intenso del 2017 ben superiori anche alle Perseidi, le stelle cadenti di agosto. 

Le Geminidi non sono uno dei tanti sciami meteorici che passano accanto alla Terra, si tratta do una nuvola di detriti lasciata non da una cometa, ma dall’asteroide: Phaethon. Esattamente come accade per i frammenti di stelle cadenti, anche in questo caso  quando frammenti e grani di polveri ‘seminati’ dall’asteroide entrano a contatto con la nostra atmosfera, provocano la pioggia di stelle cadenti.

ASTRONOMIA, ARRIVANO LA SUPERLUNA E LE GEMINIDI

Il 2017 però regala un doppio appuntamento visto che l’asteroide Phaethon da cui derivano le Geminidi transiterà nel punto più vicino alla Terra.  Accadrà il 16 dicembre e sarà il passaggi già vicino alla Terra da quando l’asteroide è stato scoperto nel 1983: l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, spiega che sarà possibile seguire il transito di Phaethon in streaming sul sito  Masi sul sito del Virtualtelescope la mattina del 15 dicembre alle 9 ora italiana grazie alla partnership con i Tenagra Observatories dell’Arizona che invieranno le immagini dal deserto Usa. Dalle ore 21 del 16 dicembre sarà possibile invece seguire il transito dell’asteroide grazie all’obiettivo del telescopio dell’osservatorio di Ceccano.

L’asteroide non sarà visibile a occhio nudo, ma sarà sufficiente dotarsi di un binocolo di medie dimensioni identificandolo fra le costellazioni di Pegaso e Perseo.

Le Geminidi potranno invece essere osservate verso est dopo le 21, meglio ancora se nella seconda parte della notte.

Meglio approfittare ora dello spettacolo visto che gli esperti allertano che lo sciame delle Geminidi si sta esaurendo molto rapidamente e nell’arco di circa 100 anni potrebbe anche sparire del tutto.

Lascia un commento