Una provocazione che serve a svegliare le menti. Questo sembra essere il messaggio di Fuck Positive, una nuova campagna svizzera dell’Aiuto Aids Svizzero (AAS), promossa per mezzo della sua nuova presidentessa Doris Fiala, già consigliera nazionale di Zurigo, e che sembra aver turbato i cittadini in quanto a riflessione su quello che è il sesso fatto in maniera non protetta. Ponendo al centro della campagna due uomini che fanno sesso, chiaro è che il suo indirizzo è a tema prevalentemente gay, sebbene chiaramente indirizzato a tutti. Questo perché la percentuale più elevata di infezioni e malattie giunge proprio dai rapporti tra omosessuali.
Interrogata da 20 Minuten, Fiala ha dichiarato:
La nostra campagna dice chiaramente che, prima di tutto, le regole del sesso sicuro vanno rispettate ma chi è sieropositivo deve essere leale. Attualmente, è possibilmente assumere dei farmaci in grado di inibire la replicazione virale ma il risultato dipende dai singoli e dallo stato della malattia ma il fatto che il virus sia inibito non ne impedisce la trasmissione. I partner devono discutere tra di loro circa la contraccezione e il virus e sentirsi liberi di fare come meglio credono. Chi ha partner nuovi, dovrebbe sempre proteggersi.
Conclude la consigliera:
Il fatto che i farmaci aiutino a mantenere in vita i pazienti di malattia ha banalizzato la ferocia dell’HIV ma noi vogliamo ricordare la sua pericolosità.