Potrebbe costare molto caro a Flavio Insinna il fuori onda choc durante la registrazione di Affari tuoi quando il conduttore si era macchiato di insulti e bestemmie ai fan resi pubblici da un servizio di Striscia la notizia.
A distanza di sei mesi dalla messa in onda del servizio, a Insinna, arriva il conto del suo errore: secondo il Messaggero la Cogedi international, distributrice del marchio Rocchetta di cui era Insinna era testimonial, ha deciso non solo di chiudere ogni rapporto professionale con l’attore, ma avrebbe anche deciso di chiedere un lauto risarcimento. Gli avvocati della società avrebbero richiesto allo showman la restituzione di ben due milioni e 189mila euro oltre alla restituzione del cachet di 275 mila euro l’anno che Insinna percepiva per gli spot.
A monte, il comportamento fuori onda di Insinna che ha mostrato un’altra faccia dello showman diversissima da quella nota al grande pubblico.
Le proteste dei consumatori su Facebook, il calo vertiginoso del fatturato e i danni di immagine hanno portato la Rocchetta a chiedere i danni al conduttore
conto salatissimo, presentato dagli avvocati della Cogedi attraverso l’arbitrato, avvocati che fra i danni annoverano anche quei per comportamenti “contrari alla pubblica morale”. Insinna, che in diverse occasioni ha cercato di giustificare il suo comportamento, ha diviso il pubblico, ma non ha affatto convinto la Rocchetta. Adesso lo showman ha una sola possibilità per evitare che la questione finisce nelle aule di un Tribunale: dovrà nominare a sua volta un arbitro cercando di poter raggiungere un accordo fra le parti. Ma il danno d’immagine sembra essere ormai irreversibile.