Tanta è l’attesa per l’eclissi totale di Sole che sarà oggi visibile dall’Australia del Nord e dall’Oceano Pacifico. Ricordiamo che un’eclissi solare è un fenomeno ottico di oscuramento di tutto o di una parte del disco solare da parte della Luna visto dalla Terra e che rappresenta un evento piuttosto raro, in quanto Sole, Luna e Terra devono essere perfettamente allineati in quest’ordine. Ciò si verifica solo quando l’orbita della Luna, inclinata di cinque gradi rispetto all’eclittica, interseca quest’ultima in un punto chiamato nodo. Sebbene non direttamente visibile per noi italiani, senza perderci d’animo all’evento potremo comunque assistere, alle 21:35 italiane, grazie al progetto Gloria (GLObal Robotic-telescopes Intelligent Array) con 3 punti d’osservazione nel Nord-Est dell’Australia vicino a Cairns, dove l’eclissi durerà mediamente due minuti. Le trasmissioni saranno curate dall’astronomo Miquel Serra-Ricart; del gruppo fa parte, inoltre, anche l’Iasf-Inaf.
Luciano Nicastro dell’Inaf Iasf di Bologna, che coordina la partecipazione italiana al progetto, ha spiegato:
La probabilità di vedere questo breve (pochi minuti o anche pochi secondi) ma spettacolare evento da un determinato posto sulla Terra è molto bassa, una volta ogni qualche centinaio d’anni, nubi permettendo. Ma si tratta di un fenomeno naturale che dovrebbe figurare in ogni lista di desideri personale, e vale certamente la pena di organizzare un viaggio speciale per vederlo.
Per coloro che invece non potranno assistere neppure in streaming alla rarissima eclissi, non bisognerà attendere molto tempo prima di godere di un’eclissi, questa volta di luna, tra il 28 ed il 29 novembre. Sebbene non così rara come quella solare, l’eclissi di Luna di ine mese sarà alquanto particolare, dal momento che il nostro satellite non passerà per il cono d’ombra della Terra ma attraverserà solo la sua parte più esterna, la penombra. Inoltre, a causa delle forze delle maree, l’orbita della Luna attorno alla Terra aumenta di alcuni centimetri all’anno. Fra circa un miliardo di anni, dunque, secondo gli scienziati, l’allineamento tra i due corpi celesti non sarà più possibile. Quindi, vi invitiamo dunque a seguire un evento speciale che i nostri lontani posteri non potranno mai vedere.