La Lega Nord continua la sua apologia della Padania e del Nord, a discapito dell’intera Nazione, bersagliando principalmente il Premier incaricato Mario Monti, accusato già da Bossi di essere un traditore del Nord e che prima o dopo sarà lo stesso settentrione a farlo fuori. Ebbene, dopo le scioccanti asserzioni del leader del Carroccio, condannate da buona parte del mondo politico, repentine arrivano anche quelle dell’ex Ministro degli Interni Roberto Maroni che, ieri sera ha parlato a circa 300 persone riunite al palazzo Cittanova di Cremona in occasione di un comizio della Lega Nord.
“Mario Monti a casa, Padania Indipendente, Padania libera” ha proferito Maroni. La risposta della folla è stata altrettanto chiara e unita: “secessione, secessione”. Il segretario provinciale della federazione di Cremona, Simone Bossi, ha elogiato “Il miglior Ministro dell’interno, quello che ha fatto arrestare un mafioso al giorno”. Maroni lo ha poi corretto: “Sei al giorno”.
Non sono poi mancate né le critiche al Governo Monti stesso, né al Pdl, una volta tanto alleato. Il governo tecnico dell’economista Monti è stato definito ‘‘quello delle tasse”, quello che ”porta via le risorse ai Comuni con la tesoreria unica’‘, quello che ”legalizza i clandestini e inganna pure sull’Imu”. Già Bossi aveva detto ieri “Monti rischia la vita, il Nord lo farà fuori...Stanno riempiendo il Nord di mafiosi in soggiorno obbligato, prima o poi qualcuno si decide a impiccarli sulla pubblica piazza. Hanno mandato a Padova il figlio di un mafioso siciliano; come i miei figli sono leghisti, i figli dei mafiosi… Il Governo Monti è antifederalista, dà retta solo alle banche e all’Europa” presentando la candidatura di Massimo Polledri a sindaco di Piacenza.
Per quanto riguarda il Pdl, invece, Maroni ha detto: ”Siamo la vera ed unica opposizione…Siamo barbari, ma abbiamo un sogno: quello di mandare via chi tassa e tartassa la gente del Nord’‘per poi aggiungere: ‘‘Stanno uccidendo anche il federalismo, ma noi andiamo avanti verso l’Europa delle nazioni”.
