Una ragazza, vittima di stupro, non ce l’ha fatta più e ha deciso di farla finita, uccidendo il suo stupratore. La ragazza turca veniva, infatti, stuprata continuamente, con un ritmo di almeno una volta a settimana. L’uomo – di cui non si conoscono ancora le generalità – entrava in casa di Nevin Y’nin – questo è il nome della ragazza turca di 26 anni – di notte, la stuprava e, poi, la minacciava di diffondere le foto di lei nuda per tutto il vicinato, se solo avesse accennato a qualcosa.
Questa storia andava avanti da mesi e così, per porre fine all’incubo, Nevin ha deciso di uccidere il suo stupratore, crivellandolo di colpi, mirando ai genitali dell’uomo. Non contenta, la ragazza gli ha mozzato la testa e l’ha fatta rotolare nella piazza del paese sotto shock.
L’edizione inglese del quotidiano turco “Hurriyet” ha scritto che Nevin si trova adesso dietro le sbarre della prigione, dove lei sostiene di trovarsi per un “delitto d’onore“, stanca di dover subire violenze da parte di quell’uomo senza aver mai potuto far nulla.
La ragazza ha anche dichiarato di essere incinta del suo stupratore e minaccia il suicidio, se le autorità locali non le concederanno il consenso per abortire. La legge turca, però, prevede il divieto per l’aborto dopo la decima settimana e, dunque, non sarà facile per lei – già madre di due bimbi piccoli – avere ciò che chiede. Inoltre, il premier islamico conservatore, Tayyep Recip Erdogan, è in procinto di presentare un disegno di legge contro l’interruzione volontaria della gravidanza.