Una tragedia simile era già accaduta a Trieste, in occasione di quello che avrebbe dovuto essere il concerto di Jovanotti nella città friulana, quando nello scorso dicembre l’impalcatura del PalaTrieste lunga circa 15 metri, si è accartocciata su se stessa per la caduta dei piloni anteriori, provocando la morte di un giovane operaio, Francesco Pinna, e diversi feriti. Stavolta, purtroppo, stessa sorte è toccata ad un altro giovane ragazzo morire nel crollo di una struttura del palco in allestimento che questa sera avrebbe dovuto ospitare il concerto di Laura Pausini a Reggio Calabria, presso il Palacalafiore.
Sembra che un cedimento strutturale abbia fatto crollare e scivolare la struttura metallica sovrastante il palco, la quale si è poi abbattuta sulle gradinate. Alcuni operai, intenti a fissare le illuminazioni aeree, sono stati travolti dai tubi metallici. La struttura avrebbe colpito in pieno diversi operai, causando la morte sul colpo di Matteo Armellini di 31 anni di Roma, e il ferimento di altri due operai che sono stati portati presso gli ospedali “Riuniti” di Reggio Calabria, dove le loro condizioni non sarebbero gravi. Nel frattempo l’intero complesso è stato posto sotto sequestro ed un’inchiesta è stata aperta da parte della Procura di Reggio Calabria; vigili del fuoco e polizia cercano di capire le cause della tragedia.
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