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Costretto a licenziare dipendenti per la crisi: si suicida imprenditore catanese

Costretto a licenziare dipendenti per la crisi: si suicida imprenditore catanese

Triste vicenda quella di cui è protagonista un imprenditore siciliano. La crisi economica l’aveva costretto a licenziare alcuni dei suoi dipendenti, rendendolo estremamente depresso. Così, dopo aver pranzato la notte del 31 dicembre con i suoi cari, Roberto Mangaro, 47 anni, ha ingerito dei barbiturici e si è tolto la vita impiccandosi. L’uomo, così come la sua azienda, era conosciutissimo a Catania, essendo titolare, insieme al fratello Giuseppe, di  un valido punto di riferimento per la vendita di moto, motocicli ed accessori del settore. L’uomo è stato trovato morto proprio nella notte tra il 31 dicembre e l’inizio del nuovo anno. Stamattina il negozio era sbarrato e sulla porta d’ingresso vi era un biglietto con sopra scritto: “Chiuso per lutto“. A detta dei titolari degli esercizi commerciali vicini a quello di Mangaro, pare che l’imprenditore fosse davvero molto legato ai suoi dipendenti, che trattava davvero come membri della sua famiglia.

Pare che negli ultimi mesi il fatturato si era notevolmente ridotto (circa un terzo) e che, dunque, per fronteggiare la crisi, l’imprenditore abbia dovuto operare tagli al personale, licenziando alcune persone, nonostante il fatto che, recentemente, l’esercizio fosse diventato concessionaria ufficiale Honda. Tuttavia, le prospettive per il 2012 non si preannunciavano affatto rosee, come raccontano anche gli altri commercianti di Corso Vittorio Veneto a Catania. I funerali saranno celebrati nella Chiesa di San Placido. L’uomo era da tempo sotto cura con anti-depressivi.

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