”Il 31 luglio partirà il restauro del Colosseo. Erano 73 anni che non si faceva un restauro organico dell’Anfiteatro Flavio”: sono le parole del sindaco di Roma Gianni Alemanno, pronunciate dalla terrazza del Pincio, nel corso della presentazione della lista civica “Rete Attiva per Roma”, che sosterrà il primo cittadino alle elezioni comunali dell’anno prossimo.
Dopo innumerevoli polemiche e ricorsi, ottenute finalmente le ultime autorizzazioni da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, martedì 31 luglio verrà presentato il programma del cantiere e sarà dunque annunciata la data dell’avvio ai lavori, che si ritiene sia imminente.
L’opera di restauro è stata sponsorizzata dall’imprenditore Diego Della Valle, che sarà presente alla cerimonia. Il titolare del Gruppo Tod’s ha ricevuto il via libera definitivo il 3 luglio scorso dal Tar del Lazio, che in quella data ha dichiarato inammissibile il ricorso del Codacons per impedire la sponsorizzazione per 25 milioni di euro Iva inclusa del restauro del Colosseo.
Secondo l’accordo, Della Valle, in cambio dei fondi messi a disposizione per il progetto, riceverà l’esclusiva per 15 anni sul logo del monumento, uno dei più evocativi simboli dell’Italia, conosciuto in tutto il mondo.
In quell’occasione il sindaco Alemanno aveva parlato di ”una grande vittoria, di Roma e della cultura”.
I tempi del restauro sono stati stimati in 24-36 mesi per ciascuno dei sei cantieri previsti, tre dei quali partiranno contemporaneamente. Durante la prima fase, avrà luogo la sostituzione dell’ attuale sistema di chiusura dei fornici, ovvero delle arcate perimetrali, il restauro del prospetto settentrionale e di quello meridionale e del restauro degli ambulacri.
La biglietteria, le attività di accoglienza, i bookshop e i servizi igienici verranno spostati all’esterno della struttura, in un Centro servizi di 1600 mq posizionato nella zona sud-ovest del Colosseo.
Per le eventuali attività culturali che prevedano l’impiego dell’anfiteatro Flavio, come ad esempio set cinematografici o concerti, bisognerà fare richiesta presso la Soprintendenza.