L’82enne leggenda del cinema di Hollywood – protagonista di un bizzarro discorso alla convention Repubblicana nella quale si rivolgeva ad un immaginario presidente Barack Obama – ha detto a Ellen DeGeneres che lui stesso si definisce come un libertario, e che la sua posizione sull’uguaglianza dei matrimonio è “una parte dell’idea libertaria: Lascia tutti in pace!”
Ha poi continuato asserendo che: “Con la condizione della società in questo momento, con i tassi di disoccupazione e il debito enorme che aumenta vertiginosamente così come la spesa pubblica, si potrebbe pensare che ci sarebbero molte questioni più degne a cui pensare piuttosto che preoccuparsi di matrimonio gay”. L’attore ha poi aggiunto: “Siete socialmente liberali, lasciate tutti da soli, ma credete nella responsabilità fiscale e che il Governo resti fuori dalle vostre vite”. Ha anche preso tempo per parlare delle polemiche causate dal suo discorso alla convention repubblicana, alquanto poco ortodosso, rivolgendosi ad una sedia vuota sulla quale immaginava fosse seduto il presidente Obama. “I democratici che mi stavano guardando pensavano che fossi in preda alla demenza senile, i repubblicani sanno che non era così“, ha aggiunto Eastwood.
Non era la prima che Eastwood si è espresso sul matrimonio omosessuale. Già lo scorso anno l’attore a GQ Magazine aveva dichiarato di non fregarsene più di tanto se un uomo voleva sposare un altro uomo, in quanto ad ognuno dovrebbe essere concessa la possibilità di vivere la vita che si vuole. Anche altre celebrità del mondo cinematografico USA si sono espresse a favore dei matrimonio tra gli omosessuali come Brad Pitt, Drew Barrymore, Kate Winslet, Anne Hathaway o Julienne Moore.