Polemiche per un episodio che ha come sfondo la splendida isola di Capri. Un’ambulanza è stata utilizzata come taxi da medici e personale del 118. Le immagini, postate su Facebook, sulla pagina Isola denuncia, nata nei giorni della protesta contro l’aumento del prezzo degli aliscafi, si vedono sei persone, più l’autista, prendere posto sull’ambulanza che è l’unico mezzo destinato al soccorso della piccola isola.
I vertici del 118, in ordine al caso, hanno aperto un’inchiesta amministrativa, sebbene non tutti siano d’accordo con la polemica sollevata. Un utente del gruppo Facebook scrive:
Non c’è nessun reato contemplato dal codice, non è vergognoso usare l’ambulanza per permettere a dei sanitari, laddove non sono presenti auto dii servizio, di raggiungere al più presto il luogo di lavoro. Nel merito del filmato si sono violate diverse norme del codice penale. Sull’isola l’uso improprio di veicoli, quali auto dei vigili urbani, dei vigili del fuoco, dell’ aeronautica, della capitaneria, è sempre stato visto e accettato; non capisco, perché, questo caso fa tanto clamore. Ho parlato con diversi amici capresi, che conoscono quei sanitari, e mi hanno detto che sono delle persone serie e corrette, dispiaciute di tanto clamore. Sarebbe più saggio riflettere e parlare di un ospedale che avrebbe bisogno di una profonda ristrutturazione.
Altri, invece, sempre sullo stesso gruppo, manifestano apertamente la polemica urlando alla vergogna per il fatto che in quel momento l’ambulanza non avrebbe potuto soccorrere qualcuno che si fosse sentito male nello stesso momento in cui trasportava le persone da un posto all’altro dell’isola. Altri sottolineano ancora, invece, la scarsa igienicità di questa pratica, dal momento che sull’ambulanza, ovviamente, vengono trasportati i malati.
Sconcertato anche lo stesso sindaco di Capri, Ciro Lembo, il quale ha asserito di non aver ancora visto il video, ma che se il suo contenuto è veritiero il fatto sarebbe di una gravità inaudita, aspettandosi un pronto intervento del commissario ASL Scoppa.
Ecco il video dell’episodio incriminato realizzato in esclusiva da Il Mattino: