L’eccessiva veemenza è costata cara a due parroci di Mestre multati per l’uso spropositato delle campane. L’Arpav (Agenzia Regionale per la Prevenzione e Protezione Ambientale del Veneto) ha provveduto a far recapitare alle parrocchie di San Pietro Orsoleo e a quella di viale San Marco un provvedimento per turbativa di quiete pubblica, a seguito di numerose segnalazioni dei cittadini esasperati per i continui rintocchi delle campane anche fuori dalle funzioni liturgiche, praticamente per buona parte della giornata.
Ad occuparsi del caso l’assessore all’Ambiente Gianfranco Bettin, il quale si è affrettato a precisare: “Non intendiamo fare una crociata contro le parrocchie. In assenza di un piano ci incontreremo con la Curia per definire una sorta di regolamento per venire incontro ai cittadini cercando di tutelare la tradizione e tutelando le campane che riportano a una dimensione più umana la città“.
In attesa che la Diocesi di Venezia disponga un regolamento “ad hoc” e considerato che finora la campane rintoccavano dalle 14 alle 18 volte al giorno, al momento si è deciso che non suoneranno più ogni ora e ogni mezz’ora, più che altro per salvaguardare la salute dei cittadini, in particolare gli abitanti prossimi ai campanili, ormai giunti all’esasperazione.
