Trending
{"ticker_effect":"slide-h","autoplay":"true","speed":3000,"font_style":"normal"}
BREAKING: Donald Trump vittima di un attentato

BREAKING: Donald Trump vittima di un attentato

Gli addetti alla campagna di Donald Trump hanno dichiarato in un comunicato che stava “bene” dopo essere stato portato giù dal palco durante una manifestazione a Butler, in Pennsylvania, dopo che apparenti colpi di pistola hanno risuonato tra la folla. “Il presidente Trump ringrazia le forze dell’ordine e i primi soccorritori per la loro rapida azione durante questo atto atroce”, ha detto il portavoce Steven Cheung in una nota. “Sta bene ed è in fase di controllo presso una struttura medica locale. Seguiranno maggiori dettagli”.

L’ex presidente e presunto candidato repubblicano stava sfoggiando una tabella dei numeri dei valichi di frontiera durante il suo ultimo raduno prima dell’apertura della Convention Nazionale Repubblicana lunedì, quando i colpi hanno iniziato a risuonare tra la folla. Si poteva vedere Trump allungare la mano destra verso il collo. Sembrava che ci fosse sangue sul suo viso. Si è rapidamente nascosto dietro l’alzata mentre gli agenti della sua scorta protettiva si sono precipitati sul palco e si sono sentite urla tra la folla di diverse migliaia di persone. La frangia è continuata mentre gli agenti si prendevano cura di lui sul palco. Di seguito potete vedere il video dell’accaduto FONTE SKY NEWS

La folla ha esultato quando si è rialzato e ha alzato il pugno. Da allora il suo corteo ha lasciato la sede. Le sue condizioni non sono state immediatamente note. La polizia ha iniziato a sgomberare il quartiere fieristico poco dopo che Trump ha lasciato il palco in quella che gli agenti locali hanno descritto come una scena del crimine. I servizi segreti statunitensi e altre forze dell’ordine non hanno risposto immediatamente ai messaggi.

Uscendo dalla messa a Rehoboth Beach, il presidente Joe Biden ha semplicemente risposto: “No”, quando gli è stato chiesto se fosse stato informato dell’incidente. Il presidente della Camera Mike Johnson ha pubblicato su X, il sito precedentemente noto come Twitter, che stava pregando per Trump. Anche il miliardario Elon Musk su X ha espresso la sua vicinanza a Trump augurandogli una veloce guarigione. Non sappiamo se qualcosa sia andato storto all’attentatore oppure la sua intenzione fosse solo quella di creare scompiglio perché di sicuro se avesse voluto ucciderlo neanche il tempestivo intervento degli agenti preposti avrebbe potuto fare molto e la storia americana purtroppo non è nuova a queste vicende.

Lascia un commento