Si torna a parlare dei festini di Arcore, organizzati dall’ex premier Silvio Berlusconi: secondo quanto pubblicato su La Repubblica, esisterebbe un dialogo tra l’imprenditore Tarantini (T) – accusato di sfruttamento della prostituzione, oltre che di spaccio di cocaina – ed una showgirl di nome Barbara Guerra (B). Ecco la conversazione:
T: “Non puoi sembrare né una troietta, né una ragazzina. Ti devi mettere un cappotto blu ed un pantalone chiaro; oppure un pantalone scuro ed un cappotto scuro…”
B: “Mò vedo, dai, mò cerco in valigia“.
T: “Mettiti dei fogli in mano, oppure sai che devi fare? Comprati Sole 24 Ore, Gazzetta, Repubblica in mano ed arriva con quelli…“ (…)
B: “Ma un giorno solo stiamo via?”
T: “E che ne so, amò. Con quello sai quando entri e non sai quando esci (…) Ma poi come si è comportato? Bene?”
B: “Con me? Sì, mi ha sculacciato un po’ però…“
Poi, ecco il dialogo fra l’imprenditore Tarantini ed il fratello Claudio:
“Con la musica sparata sottofondo, quella del paese delle meraviglie, la giostra quella grande tipo quella che va Rebecca (figlia di Tarantini, NDR) che gira con i cavalli. Arriva e dice: “Tutti sulle giostre, tutti sulle giostre!”. Ci ha fatto salire sulle giostre. Sai, questo tratta tutti come degli schiavi (…) Poi, entriamo in una specie di sala con un tavolo apparecchiato. Va bé, lui dice: “Vi dovete sedere così, tre donne ed un uomo”. È malato. Io mi sono seduto di fronte a lui, accanto a me c’era Simona Ventura. Accanto a lui, ci aveva cinque o sei donne (…) La gente cantava “Grazie Silvio, Silvio c’è, graaazie Silviooo, Silvio c’è” (risata). È pazzo proprio. Ci sediamo, ci fa sedere ed inizia a fare un discorso di ringraziamento delle donne. Sempre ‘ste cazzo di donne. Sesso, sesso, donne, sesso, donne che rompeva i coglioni“.