L’intervento satirico di Maurizio Crozza è questa sera dedicato in primis alla requisitoria del pubblico ministero Ilda Bocassini che ha chiesto, dopo ben 6 ore, 6 anni di carcere per l’ex Premier Silvio Berlusconi. Crozza auspica anche ad una decisa e necessaria riforma del codice penale che dovrebbe chiamarsi codice opinabile, ricordando, prima di ogni altra cosa, che “la legge non è uguale per tutti”.
Esordisce il comico genovese a Ballarò:
Ho seguito tutte le 6 ore di requisitoria di Ilda Boccassini. Dopo 6 ore ha chiesto 6 anni di carcere: 1 anno ad ora, una condanna oraria. Ha contestato così tanti reati a Berlusconi che il Tribunale di Milano stava per chiudere: 6 ore! Pensa se l’avesse fatta Ingroia, ci avrebbe messo così tanto che sarebbe scattata la prescrizione durante la requisitoria stessa… Secondo la Boccassini, Berlusconi avrebbe pagato 4,5 milioni a Ruby, Berlusconi però ha sempre dichiarato di non averci fatto sesso… 4,5 milioni e non gliel’ha nemmeno data?! E questo è l’imprenditore più scaltro che abbiamo in Italia?!
Si passa poi alla manifestazione del Pdl a Brescia contro i giudici:
A Brescia c’era tutto il Pdl, sembrava un musical: il Silvio Horror Pictures Show. C’era anche Alfano: il Ministro degli interni che manifesta contro i giudici; sarebbe come vedere il mio direttore di banca che sfascia il bancomat vestito da black bloc.
Possibile che questo Paese sia bloccato da vent’anni per i problemi giudiziari di lui? Riformiamo il codice penale! Chiamiamolo Codice Opinabile. Scriviamo la legge non è uguale per lui. Lui può fare quello che gli pare: corrompere, evadere, insidiare minorenni, comprare senatori, insidiare senatori minorenni, corrompere prostitute che vadano con senatori marocchini, nipoti di Mubarak …