Ben 4 sono stati i milioni di dollari necessari per aggiudicarsi l’esclusiva della versione di Amanda Knox sul delitto di Perugia. Tutti ricorderemo che la ragazza statunitense è stata assolta nel corso del processo d’appello insieme all’ex fidanzato Raffaele Sollecito (in 1°grado erano stati rispettivamente condannati a 26 e 25 anni di carcere), per l’omicidio di di Meredith Kercher, la studentessa inglese uccisa nel capoluogo umbro il 1° novembre del 2007 nella casa che condivideva con altri studenti. In carcere, per l’omicidio di Meredith, resta dunque solo Rudy Guede, condannato a 16 anni di reclusione.
Ebbene, come già si era ipotizzato alcuni mesi fa, dopo un’asprissima lotta tra le maggiori case editrici americane, la ragazza di Seattle è riuscita a ottenere quest’ingentissima somma di denaro per raccontare la sua versione del delitto di Perugia e le sue “memorie” testimonianti l’esperienza carceraria. Come riferito dal New York Times, citando delle fonti che hanno preso parte al negoziato, alla fine la casa editrice che è riuscita a spuntarla è stata la HarperCollins. Inizialmente era stata riportata la notizia secondo Amanda fosse riuscita a strappare la cifra di 600 mila dollari ma, evidentemente, i pretendenti alle verità della ragazza sono aumentati, facendo così lievitare l’offerta sino a 4 milioni di dollari.
HarperCollins, ramo di News Corporation di Rupert Murdoch, comunicando di essere l’editore che ha conquistato la storia di Amanda, ha fatto sapere che l’uscita del libro è prevista per il prossimo anno, sebbene, ufficialmente i dettagli economici dell’accordo non siano stati svelati: “Ci darà una storia completa e spietata degli eventi che hanno portato al suo arresto a Perugia e alla lotta che ha condotto con il sistema giudiziario italiano”, ha dichiarato HarperCollins, ricordando che Amanda Knox ha scritto un diario per tutto il tempo della detenzione in carcere trascorso in Italia. Il presentimento è quello di un libro in cui l’Italia, e il suo sistema giudiziario, sarà duramente messa sotto accusa.
