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Allarme Aci: 8000 pedoni morti in 10 anni

Allarme Aci: 8000 pedoni morti in 10 anni

Il problema più annoso del strade italiane sono purtroppo gli italiani al volante, che continuano, nonostante i continui inasprimenti del codice della strada, ad essere un po’ troppo incoscienti e/o spericolati. Il problema principale è l’eccessivo consumo di alcolici o addirittura di sostanze stupefacenti prima di salire al volante della propria automobile, una tendenza originariamente attribuita solo ai giovani festaioli del sabato sera, ma che è stato dimostrato essere una mancanza che coinvolge anche 40enni e 50enni.

Il pericolo però non è solo per chi viaggi su delle vetture a quattro ruote, ma anche, forse bisognerebbe quasi dire “specialmente”, per chi cammina sulle proprie gambe. Secondo l’Aci infatti negli ultimi 10 anni sarebbero ben 8000 i pedoni investiti e rimasti uccisi da un automobile, mentre sarebbero stati ben 205000 i feriti in questi incidenti.

Sebbene ci sia stata quindi una sostanziale diminuzione degli incidenti, ci sarebbe un calo significativo (si parla di ben il 19,6%), gli investimenti di pedoni sono aumentati (ben dell’1,4%). Il problema però non è solo questo, la percentuale di investimenti sul totale degli incidenti stradali è passata dal 7,2% del 2001 al 0,1% del 2010.

Unico dato positivo fornito dall’Aci è il dimezzamento dei pedoni rimasti uccisi negli incidenti stradali, si è passati infatti dai 1032 nel 2001 ai 614 nel 2010; segno questo che le campagne di sensibilizzazione sui mass media ed il continuo inasprirsi delle sanzioni un qualche effetto positivo lo hanno avuto.

Secondo un portavoce dell’Aci: “il lavoro svolto negli ultimi dieci anni ha certamente fornito buoni risultati, ma non bisogna abbassare la guardia e, come ripetiamo ormai da parecchio tempo, il migliore investimento in sicurezza stradale è quello fatto nelle scuole, dove fin da piccoli si può lasciare un messaggio capace di rimare impresso più a lungo e con maggiore forze che nelle vecchie generazioni”. Partire insomma alla radice del problema e stroncarlo prima che nasca è la strategia vincente per portare al massimo la sicurezza in strada.

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