Lutto nel mondo del giornalismo. È morto Aldo Biscardi: il giornalista sportivo e conduttore televisivo avrebbe compiuto tra poco più di un mese 87 anni e si è spento stamane al Policlinico Gemelli di Roma dove era ricoverato da qualche settimana. L’annuncio arriva via Ansa dai figli Antonella e Maurizio.
Nato il 26 novembre 1930 a Larino, in provincia di Campobasso, Biscardi si laurea in giurisprudenza all’Università Federico II di Napoli e si dedica subito al giornalismo, cominciando a collaborare con il quotidiano ‘Il Mattino’ nel 1952, e passando nel 1956 a Paese Sera. Nel 1979 arriva in Rai dove ricopre il ruolo di caporedattore e poi vicedirettore del Tg3 fino al 1983. Biscardi viene però ricordato soprattutto per aver inventato il programma televisivo Il processo del Lunedì, nato nel 1980 e primo talk show dedicato al calcio. Dal 1983 Biscardi, strenuo sostenitore della Var, la moviola in campo, arrivata nel campionato solo quest’anno, diventa anche conduttore del programma diventandone il volto: da sempre avvezzo alla polemiche, nel 1993 Biscardi ha lasciato la Rai ed è passato a Tele+, primo, canale sportivo a pagamento in Italia, di cui è direttore responsabile della testata giornalistica sino al 1996 con il suo programma Il processo di Biscardi.
Nel corso degli anni la formula del suo fortunato programma, fra polemiche televisive, liti e commenti sulle partite del campionato di calcio, si trasferì via via su altre emittenti, da Telemontecarlo a 7 Gold: la trasmissione è andata in onda per 33 edizioni consecutive con lo stesso conduttore facendo stabilire a Biscardi un vero e proprio record personale.
photo credits | twitter