La situazione in cui si è trovata una signora agrigentina è decisamente fra quelle che nessuno vorrebbe vivere mai. La donna di 45 anni si è vista recapitare una multa enorme di ben 32530,44 euro! La sanzione le è stata applicata perché ha parcheggiato in sosta vietata nel 208 a.C.!
No, non è un caso straordinario di viaggio nel tempo o di burocrazia “lenta”, ma di un errore assai più semplice. Chi ha inserito i dati della multa nel computer deve aver inserito erroneamente la data 208 invece del 2008, quindi il programma, che non ne capisce la differenza, ha calcolato automaticamente il saldo da pagare e le relative more accumulatesi in ben 2200 anni!
Insomma, sembra quasi una storia come “Ritorno al futuro“, il celebre film in cui Michael J. Fox e Robert Zemeckis in cui uno scienziato inventa una macchina del tempo. Chissà se la trama avrebbe avuto lo stess successo se dopo aver trovato la macchina nel secondo film il protagonista avesse trovato una bella multa da migliaia di dollari sul cruscotto impolverato della Delorean.
La donna appena ha visto il numero di euro che doveva alla municipalità di Agrigento ha avuto un malore ed è stata trasportata all’ospedale, dove le è stato diagnosticato un calo improvviso di pressione a causa di un forte shock. Saputo della notizia la polizia ha comunicato che qualcosa non andava ed ha comunicato l’anomalia alla società recupero crediti per far ricalcolare la giusta mora partendo dalla data corretta.
Cosimo Antonica, comandante della polizia municipale di Agrigento, ha chiarito l’equivoco ed ha chiesto scusa a nome di chi ha sbagliato la digitazione della data: “si è trattato, dunque, di un mero errore materiale, un errore di digitazione al computer della data: 208 invece che 2008. Il computer non ha capito la differenza; tuttavia abbiamo corretto immediatamente l’errore quando il marito dell’intestataria della vettura è venuto a segnalarci l’errore. Ci scusiamo per il disagio causato.”