Donna Summer, la regina incontrastata della disco music, si è spenta oggi all’età di 63 anni nella sua casa di Venice in Florida, sconfitta dal cancro. LaDonna Andre Gaines (questo il suo vero nome) ha cercato di nascondere il più a lungo possibile la gravità della malattia, ma, in ogni caso, chi l’ha vista nel corso delle ultime settimane riferisce di non averla trovata così male, essendo anche molto concentrata alla lavorazione di un nuovo album.
La sua notorietà è legata soprattutto a tutta una serie di brani di successo (tra i quali ricordiamo “Hot Stuff” e “Bad Girls” realizzati con il suo produttore Giorgio Moroder), degli anni ‘7o che le valsero il soprannome di Queen of the Disco, sebbene la sua produzione spaziasse da vari generi:dal R&B al gospel per finire al rock, tanto da meritarsi un grammy per ogni categoria. La Summer è inoltre una delle poche cantanti disco ad essere stata rivalutata dalla critica rock moderna ed ha influenzato la carriera di artisti celebri come David Bowie e i Duran Duran.
La sintesi perfetta del suo canto d’amore è concentrata nel brano “I feel love“, che rappresenta l’abbandono sensuale del piacere, con l’elettronica che si fonda con il soul. Un brano di 17 minuti, da ballare interamente all’ipnotico richiamo di “love to love you baby…”.
Dopo A Love Trilogy del 1976 e il concept album Four Seasons of Love sempre del 1976, Donna Summer sfonda definitivamente in America con Remember Yesterday nel 1977. Il disco che contiene I Feel Love e che la consacra come un mito di intere generazioni passate, presenti e future. Donna Summer aveva sposato nel 1980 il cantante dei Brooklyn Dreams, Bruce Sudano, da cui ha avuto due figlie.
Vogliamo ricordare la celebre cantante proprio con il brano che maggiormente esprime il suo talento e il suo spirito sensualmente “disco”: