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A Servizio Pubblico un operaio offende Castelli, che fugge: il video

A Servizio Pubblico un operaio offende Castelli, che fugge: il video

Da quando Annozero era stato chiuso e aveva lasciato il posto a Servizio Pubblico, non era mai successo che un ospite di Michele Santoro abbandonasse lo studio. Ma siccome c’è sempre la prima volta, qualcuno a inaugurare la serie doveva pur pensarci. È toccato a Roberto Castelli. Uno che, escludendo i leghisti, sta in genere poco simpatico. Castelli è colui che, qualche mese fa a Piazzapulita, su la7, si definì “povero in senso marxiano: guadagno 145mila euro l’anno“. Capito? Percepisce 145mila euro, dieci volte più di un operaio (lavorando in parlamento assai di meno), eppure non si considera ricco.

E allora non stupisce che l’ex ministro dei trasporti abbia difficoltà a comprendere le ragioni del popolo sardo, che da anni ormai è in agitazione perché “ridotto alla fame”. Nel corso di un collegamento in diretta con l’isola, Sandro Ruotolo intervista un operaio, che ha parole durissime verso la classe dirigenziale del paese:

“Noi da anni diciamo che le cose vanno male. I signori politici che stanno lì in studio sono tranquilli. Hanno fatto finta di niente. Tutte le categorie sono cadute, non abbiamo più lavoro, di conseguenza non possiamo più pagare. Equitalia è un’arma che avete creato voi ad arte. Ci siamo uniti per un solo motivo: per un pezzo di pane. Siamo tutti nella stessa situazione. Noi stiamo facendo i presidi in tutta la Sardegna perché non siete più capaci di dare risposte. E siccome non siete capaci, saremo noi a scendere per le strade e a prendere iniziative”.

Castelli ribatte: “Ma perché non c’è più lavoro, vogliamo dircelo?” Prende la parola un altro operaio: “Ma lo sai o no che in Sardegna si paga tutto di più? Lo sai quanto costa un bombola di gas da 15 chili? 45 euro!” L’esponente della Lega Nord si sovrappone al cittadino sardo, che a quel punto esplode: “Castelli, non rompere i co…ni a me!” Passa qualche istante e il leghista si alza, dà la mano a Santoro ed Enrico Letta e abbandona lo studio. Il conduttore di Servizio Pubblico non fa nulla per stopparlo. Qualche minuto dopo dice che non aveva ben compreso l’attacco a Castelli: “Se avessi sentito, avrei preso le distanze da quelle parole”.

A Servizio Pubblico un operaio offende Castelli, che fugge: il video

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