Dopo la polemica occorsa in settimana per una scuola californiana che ha chiamato l’ex pornodiva Sasha Grey a leggere ai bambini, ci troviamo questa volta dinanzi a un caso che ha motivi quantomeno più concreti per i reclami.
“Come compito per casa masturbatevi, poi mi raccontate”. È l’incredibile richiesta fatta da un professore del Western Nevada College (Stati Uniti). Karen Royce, suo collega, ha così presentato un reclamo ufficiale per molestie contro gli scolari.
Royce ha spiegato che durante un colloquio con l’altro insegnante, i due avevano iniziato a parlare di masturbazione. Successivamente il professore sotto accusa è entrato in classe dicendo ai suoi allievi di masturbarsi e di “farlo seriamente”. Solo in questo modo, e solo raccontando quello che sentono nel momento in cui lo fanno, avrebbero potuto superare l’anno scolastico. Un sorta di ricatto, se le cose sono effettivamente andate in questo modo.
Però c’è anche chi è favorevole al metodo adottato dal prof. Un collega lo ha difeso affermando che non vi è nulla di male e che fino a quando non si tratta di produrre e diffendere video o foto vicende di questo genere non dovrebbero suscitare clamore: “Dico ciò in quanto di certo i ragazzi non hanno bisogno delle richieste del professore per fare quello che di solito fanno”. Negli Stati Uniti, però, è polemica.