La transizione dall’ora legale all’ora solare innesca una serie di cambiamenti che vanno oltre il semplice spostamento delle lancette. L’accorciarsi delle giornate, l’aumento delle ore di buio e l’abbassamento delle temperature possono influenzare significativamente i nostri ritmi biologici, causando una sensazione simile a un leggero jet lag. Questi cambiamenti si manifestano spesso con una maggiore stanchezza, difficoltà di concentrazione, un incremento dell’appetito e un forte desiderio di cibi dolci.
Esaminiamo cosa mangiare con transizione dall’ora legale all’ora solare
Per attenuare questi effetti e aiutare il corpo ad adattarsi, la nutrizione gioca un ruolo cruciale. La dottoressa Andreana Torcivia, nutrizionista di MioDottore, sottolinea l’importanza di modulare l’alimentazione per alleggerire proprio questi effetti dovuti al cambio dell’orario. Dal punto di vista nutrizionale, l’esperta consiglia di privilegiare una dieta bilanciata ricca di elementi specifici.
È fondamentale includere proteine di qualità (come uova, pesce, legumi, pollo e tofu), carboidrati complessi (cereali integrali e patate dolci) e grassi “buoni” (olio extra vergine d’oliva, frutta secca, avocado e cioccolato fondente). Non meno importanti sono la frutta e la verdura di stagione, come arance, cachi, zucca e broccoli, ricche di nutrienti essenziali per affrontare il freddo e il buio. Un’attenzione particolare va data alla colazione, che dovrebbe essere sempre completa, sia essa dolce o salata.
La formula ideale prevede l’abbinamento di una fonte di carboidrati complessi (cereali non zuccherati) con una fonte proteica (come yogurt bianco naturale) e una piccola quota di grassi (una manciata di nocciole), arricchita da frutta fresca di stagione. Per risincronizzare velocemente l’organismo, la nutrizionista raccomanda di mantenere il più possibile abitudini e orari dei pasti regolari. I pasti principali dovrebbero essere sempre completi e bilanciati, quindi con carboidrati, proteine e grassi, per assicurare energia e concentrazione costanti.
In caso di fame tra un pasto e l’altro, si consiglia di ricorrere a spuntini sani come frutta fresca, frutta secca a guscio o latticini leggeri. Infine, l’alimentazione può essere un valido alleato per contrastare i disturbi del sonno causati dal cambio d’orario. Per favorire un riposo migliore, è utile consumare alimenti ricchi di triptofano, calcio e magnesio, tutti nutrienti che supportano la qualità del sonno.
Queste sostanze si trovano in uova, banane, latte, yogurt, avena, riso integrali, legumi, frutta secca, semi oleaginosi (zucca e girasole) e verdure a foglia verde come gli spinaci. Di contro, è saggio evitare nelle ore serali caffè, tè, bevande energizzanti, alcolici e cibi troppo grassi o ricchi di zuccheri. Un altro aspetto fondamentale da non trascurare è l’idratazione. Anche in assenza di una forte sensazione di sete, è cruciale bere a sufficienza, sfruttando anche l’occasione per scaldarsi con tisane e infusi caldi






