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Elezioni europee 2019, come si vota

Elezioni europee 2019, come si vota

Appuntamento domenica 26 maggio 2019 con le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo: gli italiani si preparano a eleggere per Strasburgo 73 deputati con un sistema proporzionale e la soglia di sbarramento è al 4%.
In Italia si vota domenica 26 maggio dalle 7 alle 23. 

Gli elettori dovranno recarsi presso il seggio elettorale in cui sono iscritti anche se sono previste condizioni particolari per i degenti in ospedale, elettori affetti da infermità tali da renderne impossibile l’allontanamento dall’abitazione, detenuti, elettori non deambulanti in sezioni diverse dalla propria se questa non è accessibile. Militari, forze di polizia, vigili del fuoco e naviganti possono invece votare nel comune in cui si trovano per servizio.

Possono votare tutti i cittadini italiani che hanno compiuto i 18 anni. Per quanto riguarda i cittadini europei residenti in Italia, dovevano registrarsi al voto entro il 90esimo giorno dalla data delle elezioni, quindi entro lo scorso 25 febbraio, e presentare al sindaco del comune italiano di residenza una domanda per l’iscrizione nell’apposita lista elettorale.

Ma come si vota? Per esprimere il proprio voto l’elettore dovrà tracciare con una matita un segno sul contrassegno corrispondente alla lista prescelta o nel rettangolo che lo contiene: è possibile esprimere da uno a un massimo di tre voti di preferenza, che dovranno riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda e della terza preferenza espressa. Le preferenze potranno essere espresse solo per i candidati compresi nella lista votata, attraverso il nome e cognome (in casi di omonimia) dei candidati scelti.

Sono cinque le circoscrizioni elettorali in Italia: Nord Ovest, che elegge 20 deputati; Nord Est, che elegge 14 deputati, Centro che elegge 14 deputati; il Sud che elegge 17 deputati; le Isole che eleggono 8 deputati. 

I seggi vengono attribuiti alle liste, proporzionalmente ai voti conseguiti in ambito nazionale, e vengono poi successivamente riassegnati alle circoscrizioni in proporzioni ai voti ottenuti in ciascuna di esse. Non appena viene determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ogni circoscrizione, vengono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza.

Il Presidente della Commissione è capo dell’esecutivo Ue e viene eletto dalla maggioranza del Parlamento europeo. 

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