Il leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo ha annunciato sul suo blog i primi venti candidati, uno per regione, alle prossime elezioni europee di maggio, scelti nel primo turno di votazioni online che si è tenuto lunedì dalle 10 alle 21, nel quale si poteva scegliere fra circa cinquemila candidati. Gli iscritti autorizzati a votare hanno potuto esprimere tre preferenze per i candidati della propria regione, e il più votato è entrato di diritto nelle liste finali. Gli altri candidati accederanno al secondo turno secondo il numero totale di preferenze ottenute. Hanno votato 35.188 iscritti per un totale di 92877 preferenze, ma molti si sono lamentati perchè il sistema non permetteva di completare la procedura di votazione.
Critico, invece, sulla scelta dei nomi il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, per il quale fra i candidati c’è “gente che noi non abbiamo mai visto. Questo vuol dire che non si sono spesi per il territorio. Non so quali competenze possano esprimere rispetto ai temi da portare avanti. E’ vero che sono temi europei però l’attivismo è sempre stata una delle basi fondanti del movimento. E in questo modo viene un pò fatto cadere“. L’ex senatore grillino espulso, ora nel Gruppo Misto, Luis Orellana, ha definito invece la consultazione “una farsa”. La candidata più votata, con 556 preferenze, è Eleonora Evi, 30 anni, attivista del meetup di Cormano in Lombardia, designer e responsabile relazioni internazionali di un ente di formazione. In Val d’Aosta, sono stati sufficienti 33 voti a Manuel Voulaz ad ottenere la candidatura.
Ecco tutti i candidati: Angelini Paolo (Abruzzo) 185 voti; Pedicini Piernicola (Basilicata) 317 voti; Laura Ferrara (Calabria) 133 voti; Luigia Embrice (Campania) 208 voti; Silvia Piccinini (Emilia Romagna) 193 voti:; Marco Zullo (Friuli Venezia Giulia) 168 voti; Bianca Maria Zama (Lazio) 366 voti; Alice Salvatore (Liguria) 258 voti; Eleonora Evi (Lombardia) 556 voti; Fabio Bottiglieri (Marche) 310 voti; Pasquale Casmirro (Molise) 58 voti; Francesco Attademo (Piemonte) 503 voti; Rosa D’Amato (Puglia) 332 voti; Nicola Marini (Sardegna) 225 voti; Paola Sobbrio (Sicilia) 221 voti; Silvia Fossi (Toscana) 429 voti; Cristiano Zanella (Trentino Alto Adige) 134 voti; Laura Agea (Umbria) 132 voti; Manuel Volaz (Valle D’Aosta) 33 voti; David Borrelli (Veneto) 501 voti.
C’era anche una novità, come spiegava un post sul blog: “Non sono ammessi dipendenti o collaboratori attuali o ex della Casaleggio Associati“. A farne le spese, almeno due nomi noti: Matteo Ponzano, ex speaker della web tv “La cosa”, e il blogger Daniele Martinelli, che faceva parte del gruppo comunicazione di Roma. Un’altra clausola riguarda invece la diaria, per cui i candidati potranno “liberamente decidere” se destinarla a un fondo sociale. Il Movimento 5 Stelle, intanto, ha dovuto registrare una nuova defezione al Senato, quella di Bartolomeo Pepe, passato al Gruppo Misto. Con la sua uscita, si rafforza la possibilità di costituire un nuovo gruppo di ex del M5S: “Dovremmo essere anche più di 10. Forse 12. Mica possiamo fare come i Cinque Stelle che lasciano fuori pezzi del Movimento” ha spiegato il senatore Francesco Campanella, che già starebbe ponendo le basi della nuova formazione politica di ex grillini senza Grillo, che si chiamerebbe “Italia Lavori in Corso”.